Banca popolare, via libera alla fusione con Marostica

Voto favorevole dalla stragrande maggioranza dei 1.100 soci presenti in sala Nasce un istituto di credito con 194 filiali e mezzi amministrati per 15 miliardi


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Via libera dall’assemblea straordinaria dei soci di Banca popolare dell’Alto Adige - Volksbank al progetto di fusione con Banca popolare di Marostica. Il «matrimonio» ha ottenuto la stragrande maggioranza dei voti degli oltre 1.100 presenti ieri sera al Kurhaus di Merano, dove il progetto è stato illustrato nel dettaglio prima di aprire la votazione (numerose le domande dei soci in sala). Nasce una nuova Banca popolare dell’Alto Adige con 194 filiali, 53.379 soci, 1.458 dipendenti, 15 miliardi di mezzi amministrati ed un patrimonio di 787 milioni di euro. «L’esito positivo del voto spiana la strada per una crescita solida e duratura nel tempo per Banca Popolare - Volksbank, che diventa una delle più importanti banche regionali nel Nord-Est», questo il commento del presidente Otmar Michaeler. «L’aggregazione offre alla nostra banca la possibilità di crescere ulteriormente nell’Italia nord-orientale e di aumentare la visibilità. L’obiettivo è quello di consolidare nel tempo la redditività della Banca, in modo che i nostri soci possano usufruire anche in futuro di un rendimento stabile», ancora Michaeler.

Proprio l’altro ieri i soci della Banca Popolare di Marostica avevano approvato nella loro assemblea il progetto di fusione, con il voto favorevole del 99% dei presenti. Il progetto contempla l’acquisizione da parte di Volksbank della Banca Popolare di Marostica (397 collaboratori) e delle sue 61 filiali. Nasce quindi un’istituto di credito che potrà contare su 250.000 clienti in otto province. Con l’aggregazione, Banca Popolare - Volksbank acquisisce anche l’86% della Banca di Treviso (facente parte del Gruppo Banca Popolare di Marostica), che viene dunque incorporata a sua volta. La fusione produrrà i suoi effetti legali a partire dal 1° aprile prossimo.

Il nuovo assetto organizzativo prevede due poli commerciali. Le filiali nelle province di Bolzano, Trento e Belluno verranno coordinate da Bolzano. Le filiali nelle province di Vicenza, Padova, Treviso, Venezia e Pordenone verranno assegnate al nuovo polo commerciale Veneto, con sede a Marostica. «In questo modo Banca Popolare - Volksbank viene ad operare su due mercati di riferimento, con un forte radicamento di soci e clientela», sottolinea Michaeler, per il quale «rafforziamo così anche il nostro mercato di origine in Alto Adige».

Sulla scia della fusione, l’assemblea straordinaria dei soci ha deliberato le modifiche statutarie collegate. Si è deciso che in futuro nel nuovo consiglio di amministrazione troveranno posto tre consiglieri provenienti dal Veneto ed uno di essi sarà vicepresidente della banca. È stato inoltre riconfermato il numero complessivo di 12 consiglieri nel cda.

I costi della fusione verranno sostenuti con i mezzi derivanti dall’aumento di capitale dell’esercizio 2012. Infine, in previsione di eventuali ulteriori acquisizioni, fusioni o aperture di filiali, l’assemblea straordinaria dei soci ha autorizzato il consiglio di amministrazione ad effettuare un aumento di capitale pari a 100 milioni di euro, così come era già stato deliberato nel 2012 e precedentemente nel 2008.













Altre notizie

Attualità