Cartelle da rottamare, 2.222 richieste  

Il dato a fine aprile in Alto Adige. Ma c’è tempo fino al 15 maggio per presentare le domande all’Agenzia delle entrate



BOLZANO. Conto alla rovescia per aderire alla definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle. Il prossimo 15 maggio, infatti, scade il termine per presentare all’Agenzia entrate-Riscossione la domanda di adesione al provvedimento che consente di pagare le somme dovute risparmiando sulle sanzioni e sugli interessi di mora.

Secondo gli ultimi dati, il Trentino Alto Adige con un totale di 4.514 è al diciassettesimo posto tra le regioni per numero di richieste di “rottamazione”, preceduta dalla Basilicata (7.183) e seguita dal Molise con 3.626 adesioni.

A Bolzano fino al 26 aprile sono state presentate 2.222 domande; 2.292 a Trento.

I vantaggi. I contribuenti che aderiscono alla definizione agevolata prevista dal decreto legge n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017, pagheranno l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Chi può aderire. Il provvedimento interessa i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.

La definizione agevolata non può essere nuovamente presentata per quei debiti interessati dalla precedente richiesta di “rottamazione” delle cartelle ai sensi del decreto legge numero 193/2016, per i quali non si sia poi provveduto al pagamento delle somme dovute entro le previste scadenze. Possono presentare domanda anche i contribuenti che non sono stati ammessi alla precedente definizione agevolata esclusivamente perché al 24 ottobre 2016 avevano un piano di rateizzazione in essere con l’agente della riscossione e non erano in regola con i pagamenti delle rate in scadenza entro il 31 dicembre 2016.

La domanda. Per aderire bisogna presentare, entro il prossimo 15 maggio, l’apposito modulo DA 2000/17 attraverso una delle seguenti modalità. 1) Chi è titolare di una casella di posta elettronica certificata (pec), può inviare il modulo utilizzando la propria pec. Gli indirizzi dedicati a cui inviare la domanda di adesione sono riportati sul modulo DA 2000/17 e anche sul portale agenziaentrateriscossione.gov.it; 2) la domanda di adesione può essere presentata anche direttamente online con “Fai D.A. te”, il servizio presente in area pubblica e area riservata sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione; 3) è possibile anche delegare un professionista di fiducia a trasmettere la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata. Gli intermediari abilitati e i loro incaricati possono utilizzare il servizio EquiPro presente sul portale; 4) il contribuente, infine, può scegliere di consegnare il modulo compilato e firmato, presso gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

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