Consumatori, il clima di fiducia è buono 

Migliorano soprattutto le aspettative riguardo alle opportunità di risparmio. I giovani sono quelli che ci credono di più



BOLZANO. Se non è proprio un sorriso pieno, poco ci manca: per i consumatori altoatesini il clima di fiducia nella nostra provincia si mantiene buono e quindi anche il futuro può essere affrontato in una situazione di relativa tranquillità.

In occasione della rilevazione estiva, l'indice Ire del clima di fiducia dei consumatori si è attestato infatti a +11,1 punti, invariato rispetto alla precedente indagine in primavera. Tale valore è ampiamente positivo e maggiore rispetto a quanto osservato mediamente in Italia e in Europa. Migliorano in particolare le aspettative dei consumatori altoatesini riguardo alle proprie opportunità di risparmio.

A luglio il clima di fiducia dei consumatori altoatesini si conferma dunque buono, con il relativo indice invariato rispetto ad aprile - come detto - e pari a +11,1 punti. Le aspettative riguardo all’evoluzione dell’economia altoatesina e del mercato del lavoro rimangono buone. Le famiglie segnalano un lieve peggioramento della situazione finanziaria, ma nei prossimi mesi i consumatori contano di riuscire a risparmiare di più.

Suddividendo i consumatori per fasce d’età, si nota come siano i giovani ad esprimere la maggiore fiducia per quanto attiene lo sviluppo del mercato del lavoro. Gli intervistati in età compresa tra 30 e 64 anni sono invece più ottimisti circa le proprie opportunità di risparmio.

Contrariamente a quanto osservato per l’Alto Adige, in Germania e in Austria l'indice del clima di fiducia dei consumatori ha registrato una lieve flessione rispetto alla scorsa primavera, pur mantenendosi su valori assolutamente positivi. In entrambi i paesi tale calo è attribuibile principalmente ai timori di un rallentamento dell’economia. Il clima di fiducia in Italia rimane invece stabile, ma il relativo indice, pari a -5,4 punti, è inferiore alla media europea. Le previsioni dei consumatori italiani riguardo alla crescita economica sono più ottimistiche rispetto ad inizio anno, ma peggiorano le prospettive di risparmio.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea l’importanza del buon clima di fiducia per le imprese e per l’intera economia altoatesina: «L’ottimismo dei consumatori incoraggia i consumi e gli investimenti, che a loro volta si traducono in nuove assunzioni e maggiori redditi distribuiti alle famiglie. Questo circolo virtuoso genera benessere per l’intera collettività», conclude Ebner.













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