Innovazione, torna il Festival

Tema di quest’anno: le tecnologie per la montagna e il territorio. Fondi per il settore pari a 33 milioni



BOLZANO. Dalle nuove energie alle tecnologie per la montagna ed il territorio. Torna quest’anno a fine settembre - cambiando tema - l’«Innovation Festival», dopo la prima edizione del 2012. Obiettivo come sempre, quello di diffondere la cultura dell’innovazione. Ammontano intanto a 33,5 milioni di euro i fondi a disposizione del programma 2013 per la ricerca scientifica e l'innovazione.

Ieri è arrivato il via libera della Consulta guidata dal presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder e dagli assessori Roberto Bizzo e Sabina Kasslatter Mur. La parte del leone la fa l'innovazione, con un budget di 28,5 milioni di euro. La stragrande maggioranza dei fondi, ovvero 20,2 milioni, verrà destinata alle imprese che realizzano progetti di innovazione tecnologica e di prodotto: la cifra comprende non solo i contributi diretti, ma anche il sostegno garantito per le attività di formazione e consulenza, e i fondi destinati al bando di concorso per progetti sviluppati da imprese in collaborazione fra loro o con enti di ricerca.

I restanti fondi verranno utilizzati principalmente per sostenere le attività del Tis (6 milioni), del Fraunhofer Italia (760 mila) e dell'IIT (500 mila), nonché di associazioni di categoria e Camera di Commercio (900 mila).

«La Provincia di Bolzano - ha sottolineato l'assessore Roberto Bizzo - negli ultimi anni ha sensibilmente migliorato i propri indicatori relativi a ricerca e sviluppo. In futuro l'impegno dovrà essere ancora maggiore, puntando non solo su maggiori investimenti pubblici e privati, ma anche sullo sviluppo infrastrutture in grado di attrarre e trattenere le eccellenze sul territorio». Chiaro il riferimento al progetto del Parco Tecnologico, e a tale proposito da segnalare il programma straordinario di sostegno alla ricerca applicata: la Provincia stipulerà con Lub, Eurac e Centro Laimburg una convenzione per rafforzare le capacità di ricerca nei settori CasaClima e produzioni energetiche, tecnologie agroalimentari e tecnologie alpine. Il programma prevede un investimento di 22 milioni di euro sino al 2015. Per quanto riguarda, invece, la diffusione della cultura dell'innovazione, grande importanza verrà data anche nel 2013 all'Innovation Festival: dopo il successo della prima edizione, il festival tornerà con un nuovo tema principale che ruoterà attorno alle tecnologie per la montagna e il territorio.

Passando alla ricerca scientifica, il budget a disposizione per l'anno in corso sarà pari a 5 milioni di euro, la gran parte dei quali (3,6 milioni) destinati a finanziare i progetti vincitori del concorso per l'agevolazione della ricerca scientifica. «Il bando è stato un grande successo - ha spiegato l'assessore Sabina Kasslatter Mur - con ben 132 progetti presentati e solamente 25 vincitori. Alla luce dell'elevata qualità di molti progetti non selezionati, abbiamo deciso di aumentare le risorse a disposizione proprio per sostenere queste iniziative». Tra le novità per il 2013 spiccano inoltre il premio scientifico dell'Alto Adige e il premio di ricerca dell'Alto Adige, destinati rispettivamente a ricercatori esperti e giovani ricercatori. Per il futuro, il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder ha auspicato «un migliore e più efficiente sfruttamento dei fondi messi a disposizione dall'Unione europea, e un maggiore coinvolgimento diretto dei privati nei progetti di ricerca scientifica».(m.dal)













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