Iveco, appalto da 400 milioni di dollari 

Siglato un contratto con i «marines» statunitensi per 204 mezzi anfibi. Ricadute positive per lo stabilimento di Bolzano


di Maurizio Dallago


BOLZANO. C’è da brindare? Sì, c’è da fare festa. L’Iveco si è aggiudicata una commessa da 400 milioni di dollari, grazie ad un contratto con il corpo dei marines statunitensi per la fornitura di una piattaforma anfibia. L’appalto iniziale prevede la consegna di 30 veicoli, con una serie di opzioni per un totale di 204 mezzi. Grande soddisfazione nello stabilimento di Bolzano, che insieme ad altre realtà produttive della società, ne trarrà in primo luogo giovamento. In termini di occupazione e di bilancio. Da non dimenticare - fanno filtrare dalla sede in via Volta - la trafila che ha portato alla vittoria nella gara d’appalto, sbaragliando imprese del settore a livello mondiale. Nell’ambito del contratto assegnato dal corpo dei marines degli Stati Uniti a Bae Systems per la produzione della prossima generazione di Acv (Amphibious Combat Vehicles, veicoli militari anfibi), Iveco Defence Vehicles - società del Gruppo Cnh Industrial - fornirà il progetto, i componenti fondamentali e i servizi della sua piattaforma anfibia protetta 8x8.

«Questo contratto rappresenta una pietra miliare nella trasformazione di Iveco Defence Vehicles in un player globale», ha dichiarato Vincenzo Giannelli, presidente e Ceo di Iveco Defence Vehicles. «Attraverso la partnership con Bae Systems in questo programma, il nostro know-how e la nostra eccellenza tecnica sono stati riconosciuti e vengono ora posti al servizio dei marines degli Stati Uniti. È per noi un privilegio contribuire a realizzare il futuro dei loro mezzi anfibi da combattimento», ancora Giannelli.

L’Acv è un mezzo avanzato 8x8 capace di operare in oceano aperto, equipaggiato con un propulsore a sei cilindri da 700 cavalli che offre un significativo incremento di potenza rispetto agli attuali mezzi d’assalto anfibi. Il veicolo offre un'eccellente mobilità su tutti i tipi di terreno e presenta una struttura interna con sedili sospesi per un equipaggio di 13 uomini, oltre a postazioni di guida per 3 occupanti progettate per ridurre l’impatto in caso di esplosioni, con capacità di assicurare sopravvivenza e protezione di livello superiore rispetto ai sistemi impiegati attualmente. Il team ha eseguito test approfonditi di mitigazione dei rischi e di valutazione delle operazioni in mare, della mobilità terrestre e della capacità di assicurare la sopravvivenza degli occupanti, prove che hanno dimostrato la validità di questa soluzione.

Iveco Defence Vehicles e Bae Systems hanno collaborato strettamente sin dalle primissime fasi di questo programma per offrire ai marines statunitensi una soluzione di eccellenza rispetto ai loro requisiti operativi. Il frutto di questa riuscita collaborazione è stata la consegna dei primi 16 prototipi al corpo dei marines nel 2017. Nell’arco degli ultimi 15 mesi il team ha dato il suo supporto alle fasi di valutazione e di prove operative condotte dai marines sui 16 veicoli, ottenendo risultati superlativi per quanto riguarda navigabilità, mobilità terrestre, capacità di trasporto, di carico utile e protezione. Azienda leader nello sviluppo e nella produzione di soluzioni di mobilità integrate e protette per i clienti del settore militare e della protezione civile, Iveco Defence Vehicles da sempre mette a disposizione una collaudata esperienza, avendo progettato e costruito più di 30.000 veicoli militari multiruolo, protetti e blindati attualmente in servizio. E lo «zampino» dello stabilimento di Bolzano non è mai mancato.













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