Matrimonio tra Popolari, via libera dall’Antitrust

Tutto pronto per l’assemblea straordinaria di lunedì prossimo a Merano Dalla fusione con i veneti una nuova realtà con 15 miliardi di mezzi amministrati


di Maurizio Dallago


BOLZANO. «L’operazione in esame non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza». Con questa formula l’Autorità garante per la concorrenza e del mercato non ha nulla da eccepire sulla fusione per incorporazione della Banca Popolare di Marostica nella Banca Popolare dell’Alto Adige.

Tutto è pronto quindi per suggellare il matrimonio. Con Marostica che ha previsto la sua assemblea per il 22 febbraio, mentre il giorno dopo - lunedì prossimo 23 febbraio alle 18 al Kurhaus di Merano - è in programma l’assemblea straordinaria di Banca Popolare dell’Alto Adige. Due i punti all’ordine del giorno. Il primo recita: «Esame e approvazione del progetto di fusione per incorporazione di Banca Popolare di Marostica in Banca Popolare dell’Alto Adige ai sensi degli artt. 2501 e seguenti del codice civile e conseguente modifica dello statuto sociale dell’incorporante. Deliberazioni inerenti e conseguenti; deleghe di poteri». Il secondo punto prevede la «revoca della delega per aumentare il capitale sociale nonché emettere un prestito obbligazionario convertibile, conferita al consiglio di amministrazione in data 19 aprile 2013 e non esercitata». Con il conferimento di una nuova delega al consiglio di amministrazione per provvedere, entro il 31.12.2019, un aumento scindibile del capitale sociale sino a massimi nominali 20.000.000 di euro e l’emissione, in una o più volte, di un prestito obbligazionario convertibile sino a massimi nominali 100.000.000 di euro».

«Con l'aggregazione di Banca Popolare di Marostica acquisiremo 7.085 nuovi soci e in questo modo la Volksbank aumenterà la propria presenza e visibilità anche nei territori di Vicenza e Padova, il mercato d'origine di Banca Popolare di Marostica. Consideriamo i nostri soci di fondamentale importanza per proseguire il nostro sviluppo come forte banca a livello regionale», sottolinea il presidente della Banca Popolare dell’Alto Adige, Otmar Michaeler. L'obiettivo per fine 2015 sono i 60 mila soci complessivi, per una nuova Banca Popolare che avrà - dalla fusione con i veneti - 1.458 collaboratori, 194 filiali, un patrimonio di 786 milioni di euro e mezzi amministrati per oltre 15 miliardi.

L'intera operazione è costata alla Volksbank circa 200 milioni di euro, pagati al 30% in contanti e il resto con uno scambio azionario. L'aggregazione di Banca Popolare di Marostica è prevista per il 1° di aprile prossimo, con Banca d'Italia che aveva espresso il suo consenso all'operazione già il 13 gennaio scorso.













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