Tecnologie alpine paesaggio e tante eccellenze L

a nostra provincia protagonista con le settimane a tema Già 150 milioni di euro di lavori per le imprese altoatesine


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Per l’Alto Adige una vetrina sul mondo. Pronto lo stand altoatesino, si fanno già le prime stime. Anche se l’operazione è un vero «work in progress». Un fatturato sui 150 milioni per le aziende che hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione di opere all’interno dell’Esposizione universale. Un budget, finora, intorno ad 1,4 milioni di euro, di cui un milione dalla Provincia ed il resto da privati.

Mancano pochi giorni all’inaugurazione di Expo 2015 (1° maggio - 31 ottobre), a Milano. Mentre all'interno dei padiglioni i lavori proseguono a ritmo frenetico, lo stand dell'Alto Adige è già pronto ad accogliere i visitatori, a dimostrazione del buon lavoro di squadra fra Provincia, Eos, Alto Adige Marketing e partner privati. Il completamento dei lavori presso lo stand altoatesino a Expo 2015 è stato confermato ieri mattina dal coordinatore della presenza "made in Alto Adige", Manfred Schweigkofler.

All'inaugurazione, in programma venerdì prossimo alla presenza del premier Matteo Renzi, parteciperà anche il governatore altoatesino, Arno Kompatscher, che sarà accompagnato dal presidente di Eos (Camera di commercio), Hansjörg Prast. «Possiamo dire con orgoglio di avercela fatta - spiega Prast - e di essere in grado di presentare al meglio il nostro territorio sin dal primo giorno di apertura dell’Expo. In questi sei mesi non solo cercheremo di esportare il più possibile l'Alto Adige a Milano, ma cercheremo anche di importare nella nostra provincia le esperienze di un’esposizione mondiale».

«Expo è una grande finestra sul mondo - sottolinea la funzionaria Martha Gärber, direttrice dell'Ufficio industria della Provincia - e il tema portante legato all'alimentazione offre grandi opportunità all'Alto Adige, che proprio in questo settore ha una delle sue principali eccellenze. Ritengo fondamentale, dal punto di vista non solo simbolico, ma anche economico, essere presenti con i nostri prodotti di qualità alla rassegna di Milano».

Lo stand riservato alla nostra provincia, articolato su tre piani e una piattaforma alta 14 metri, accompagnerà i visitatori in un percorso attraverso la storia, la cultura e le tradizioni altoatesine, con manifestazioni ad hoc organizzate ogni ultimo giovedì del mese. Nel centro di Milano, inoltre, sarà presente una seconda «location» che ospiterà eventi legati all'Alto Adige con la partecipazione anche dei molti partner privati. Tra questi c'è anche la Vog Products, che a Milano sarà attiva soprattutto per la distribuzione dei sacchetti con le mele già tagliate a spicchi, "un'ottima combinazione fra tradizione e innovazione", commenta il presidente Franz Varesco.

«Porre in risalto il marchio Alto Adige come punta dell’iceberg, partendo dalle sette virtù capitali del territorio, e puntando su idee avvincenti per le varie categorie di visitatori», spiega Schweigkofler. Da quest’obiettivo generale derivano tre obiettivi specifici: 1) trasmettere un’immagine dell’Alto Adige sorprendente ed efficace; 2) utilizzare l’Expo per allacciare contatti d’eccellenza; 3) dare più visibilità e risonanza alla notorietà già acquisita. «Si è pensato che fosse più importante una presenza circoscritta ma permanente, piuttosto che puntare su un “big bang” per una settimana, per poi svanire nel nulla. Sia perché non ci sarebbe stata alcuna garanzia che la settimana prescelta per l’evento clou coincidesse con un periodo di grande affluenza, sia per il rischio troppo elevato che il maltempo o altri eventi paralleli (ad esempio concerti di grande richiamo) oscurassero, di fatto, l’iniziativa della Provincia di Bolzano», ancora Schweigkofler.

Lo stand altoatesino, tutto in legno di larice, si trova non lontano dal Padiglione Italia.La sette virtù capitali (i prodotti, il paesaggio, le persone, l’architettura, la sostenibilità, le tecnologie alpine, la cultura quotidiana) verranno declinate in 26 settimane a tema. Realizzando questa formula, si potrà organizzare, ad esempio “la settimana del vino bianco altoatesino”, ma anche “la settimana del pane” o la settimana dedicata a una determinata area turistica o a prodotti innovativi di imprese specifiche e quindi coinvolgere i partner altoatesini all’Expo 2015. Inoltre sono previsti i cosiddetti “giorni a tema”. Il partner partecipante (impresa, istituzione) fa da “ospite” e invita all’esposizione universale dei propri clienti o partner, usufruendo dello spazio altoatesino come punto di riferimento.

In questo contesto c'è un Alto Adige che da mesi già lavora alla realizzazione dell'Esposizione universale. Tra le imprese troviamo ad sempio la Stahlbau Pichler, il Gruppo Rubner, la Obrist Srl (impianti elettrici), la Energytech (servizi d'ingegneria), la KD di Silandro e poi, a vario titolo, lo chef Norbert Niederkofler, il distillatore Jürgen Theiner, il medico Lucio Lucchin (esperto Expo per l'alimentazione) e Carolina Kostner (ambasciatrice Expo).

Il bus dall’Euregio. Quotidianamente viaggerà il cosidetto «Euregiobus» da Innsbruck a Bolzano e Trento fino a Milano. Il biglietto del pullman assieme al biglietto per Expo può essere prenotato online (www.suedtirolbus.it) o nelle agenzie viaggi Rauch a Bolzano o Vandoies. In tutto l’Alto Adige sono previsti i servizi di raccolta viaggiatori che li portano a Bolzano, dove il Euregiobus parte alle ore 5.15 del mattino per Milano. L’arrivo è previsto poco prima alle ore 09.45. Il viaggio di ritorno prevede la partenza per le ore 17.30; arrivando Bolzano verso le ore 21.30.

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