il caso

L'associazione dei vampiri trova una sede, polemica nel riminese

"Non siamo malati né esaltati, anche se assumiamo energia anche bevendo sangue da donatori". Il sindaco di Pennabilli: "Non ne abbiamo alcun bisogno".

BOLOGNA


BOLOGNA. Il trasferimento della 'Darkblood Italy Vampires', l'associazione nazionale dei 'veri vampiri', nel borgo di Pennabilli, in provincia di Rimini, ha sollevato polemiche. Al centro vi è la figura di Jacob Dimitri, noto come Jacob the real vampire, protagonista del prossimo film della saga 'Sunset Moon'.

A riportare la notizia è stato il Resto del Carlino. "Non siamo né dei malati né degli esaltati - ha dichiarato Dimitri - anche se assumiamo energia anche bevendo sangue da donatori. E rivendichiamo il sacrosanto diritto di riunirci".

Il sindaco di Pennabilli Mauro Giannini - noto alle cronache per l'ordinanza anti-profughi, le dichiarazioni sui gay e per aver detto di voler morire in camicia nera - ha reagito con scetticismo. "Non abbiamo bisogno di promuovere Pennabilli, che ha tantissime attrattive con queste persone che, mi pare, cercano solo di farsi pubblicità". "Ovviamente - ha aggiunto il primo cittadino - se qualcuno ha una proprietà e vuole portarci la sede legale di un'associazione, come amministrazione non posso impedirlo. Dico però che Pennabilli non ne ha nessun bisogno".

Per Renzo Baldoni, direttore del locale museo Mateureka, "associare il nostro paese, che ha una storia antica e uomini illustri (come Tonino Guerra, ndr), a uno sconosciuto che nulla ha a che fare con Pennabilli e ne utilizza il nome per le farneticazioni più strampalate è non solo avvilente, ma profondamente ingiusto". 













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