Accoltellò ragazzo nella Movida, daspo

Figlio di uno storico capo degli ultras interisti

MILANO


(ANSA) - MILANO, 18 LUG - In una rissa in corso Garibaldi, tra i principali luoghi della Movida milanese. la notte tra il 5 e il 6 giugno accoltellò un coetaneo. Per Alessandro Caravita, 20 anni, figlio di Franco, storico capo ultras dell'Inter il questore di Milano Sergio Bracco ha disposto il Daspo per condotte violente "fuori contesto", non quindi durante manifestazioni sportive. Caravita non potrà entrare per quattro anni negli stadi dove si disputeranno incontri di calcio, anche all'estero, e non potrà frequentare i luoghi interessati dalla sosta, dal transito o dal trasporto dei giocatori o dei tifosi.

Per l'aggressione di corso Garibaldi, era stato arrestato per tentato omicidio, lesioni personali gravi e porto abusivo di coltello. Tra i suoi precedenti una rissa del 2018. Il ventenne è stato anche indagato per rissa aggravata nell'inchiesta sugli scontri tra ultras nerazzurri e napoletani del 26 dicembre 2018, nel corso dei quali perse la vita Daniele Belardinelli, tifoso dell'Inter travolto da un suvi.













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