Addio a Bobò, gesto e poesia per Delbono

Aveva 82 anni, era stato in manicomio per anni

ROMA


(ANSA) - ROMA, 02 FEB - E' morto venerdì 1 febbraio a 82 anni Vincenzo Cannavacciuolo, in arte Bobò, l'attore più intimamente legato al teatro di Pippo Delbono, protagonista di oltre una decina di spettacoli,da Barboni del 1997 a Guerra fino al più recente la Gioia del 2018. Nato nel 1936 a Villa di Briano, in provincia di Caserta, Bobò, sordomuto, microcefalo e analfabeta, era entrato a 16 anni nel manicomio di Aversa, dove è rimasto per decenni sino a quando vi ha incontrato Pippo Delbono che vi si era recato per organizzarvi un laboratorio teatrale. Nasce allora un sodalizio solido e profondo ''che va al di là del linguaggio e di quella strana finzione che siamo soliti chiamare ragione. Bobò e Pippo. Pippo e Bobò'', come recita il comunicato che porta il triste annuncio della Fondazione Emilia e Romagna Teatro. Entrato in compagnia, dal 1995 Bobò non ha mai smesso di accompagnare Pippo (che lo ha sempre tenuto per mano) e la sua famiglia teatrale nelle giocose e amarissime scorribande tra vita e teatro.













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità