Conte, ammetto ritardi,non rispondo carenze strutturali

Ho umiltà riconoscere errori su liquidità imprese e cig

ROMA


(ANSA) - ROMA, 17 GIU - "Ci siamo trovati a fare interventi - penso alla Cassa integrazione - che normalmente facevamo nell'arco di cinque o sei anni. Stesso discorso anche per le necessità delle imprese, dove c'erano aspettative di pochi giorni e poche settimane. E' chiaro che delle criticità si sono rivelate e anche sulla prospettiva della liquidità non è sufficiente disegnare un modello normativo pensando che possa conformarsi all'unisono in maniera perfetta. Facciamo ammenda per eventuali carenze che si stanno dimostrando e abbiamo l'umiltà di ammettere ritardi ed errori. Fermo restando che certo non possiamo essere chiamati a rispondere di carenze strutturali che il sistema Italia si porta dietro da circa 20 anni". Lo dice il premier Giuseppe Conte nell'incontro con le associazioni datoriali a Villa Pamphilj. (ANSA).













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