Erra chiederà revisione processo

Fu condannato a 30 anni. L'omicidio della 14enne nel Bresciano

MILANO


(ANSA) - MILANO, 9 GEN - Giovanni Erra, l'operaio condannato a 30 anni per l'omicidio della studentessa 14enne bresciana Desirée Piovanelli, uccisa nel settembre 2002 a Leno, nel Bresciano, "vuole chiedere la revisione" del processo. Lo spiegano gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza ai quali l'uomo, in carcere da 17 anni, ha "conferito incarico" affinché "compiano tutte le attività necessarie per arrivare ad una revisione" della sentenza. "E' tempo di verità", dice Erra, come comunicato dai legali. I giudici scrissero di "una personalità disumana ed insensibile al richiamo umanitario anche di fronte alla ragazza che implorava pietà..." nella sentenza della corte d'appello del 2006 che lo condannò a 30 anni per aver partecipato all'omicidio della studentessa bresciana con tre minori, che riportarono in via definitiva condanne a 18, 15 e 10 anni.













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