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Fuga dal Sudan in fiamme, evacuati gli italiani

E’ decollato l’ultimo aereo da Khartum con a bordo l’ambasciatore: direzione Gibuti



ROMA. In un teatro di caotica e sanguinosa guerra combattuta nel cuore di una metropoli da cinque milioni di abitanti, l'Italia ha completato una complicatissima missione di salvataggio dei quasi 150 connazionali intrappolati a Khartoum.

Tutti i nostri connazionali sono partiti dal Sudan: è decollato l'ultimo aereo da Khartum con a bordo l'ambasciatore Michele Tommasi e il personale militare verso Gibuti. Da qui partirà un volo dedicato che entro stasera (24 aprile) atterrerà a Roma.

La premier Giorgia Meloni sottolinea che insieme agli italiani sono stati evacuati anche degli stranieri: "L'Italia non lascia nessuno indietro".

Via dal Paese africano anche i cittadini di Usa, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi.

"Con la crisi in Sudan aumenteranno le partenze dei profughi", avvertono le ong. Sarebbero fino a 20mila le persone in fuga dal conflitto nella regione sudanese del Darfur, secondo l'Unhcr.













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