Gelmini, su no a messa si rifletta

Non ci si preoccupi solo degli aspetti economici

ROMA


(ANSA) - ROMA, 27 APR - "Sì alla 'corsetta', sì alle librerie, sì al cibo da asporto, tutte cose giuste e legittime, per carità, ma in questo contesto il no alla messa stride terribilmente come una misura fuori luogo. Ognuno legge la realtà e la indirizza attraverso provvedimenti che sono, inevitabilmente, condizionati delle proprie sensibilità. Il governo evidentemente non ritiene la cura dell'anima prioritaria - e poco conta la parziale apertura di Palazzo Chigi dopo le durissime critiche da parte della Conferenza episcopale italiana - in un momento nel quale tutte le comunità necessitano di compiere un discernimento collettivo attorno a quanto è accaduto negli ultimi due mesi". Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati che aggiunge: "Non dobbiamo preoccuparci solo degli aspetti economici della crisi, importantissimi e fondamentali per dare una prospettiva di speranza al Paese, ma anche dei risvolti psicologici e sociali".













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