Huawei a Usa, nessun furto commerciale

Patron gruppo cinese replica all'indagine formale aperta da Fbi

PECHINO


(ANSA) - PECHINO, 18 GEN - Ren Zhengfei, patron di Huawei, interviene ancora a difesa della società a pochi giorni dalla rara intervista ai media stranieri, rivendicando anche con quelli cinesi la correttezza del gruppo e respingendo le accuse sul furto di segreti commerciali, in risposta all'ultima accusa partita dagli Usa con l'avvio di un'inchiesta formale dell'Fbi.

I pochi politici americani che protestano, dice il fondatore del gruppo di Shenzhen, sotto pressione per le accuse di Stati Uniti e alleati di essere un braccio operativo del governo di Pechino, "non rappresentano la società americana. Credo - aggiunge, nel resoconto del Global Times - che le industrie stantunitensi, le imprese e i settori tecnologici ci sostengano con decisione e guardino a una pù grande cooperazione con noi".













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