Infermiera Johnson, 'è stato surreale'

Parlano i genitori di Jenny McGee, non lo dimenticherà mai

ROMA


(ANSA) - ROMA, 13 APR - "Il momento più surreale della sua vita". Così Jenny McGee, una dei due infermieri che sono rimasti accanto al premier britannico Boris Johnson in terapia intensiva, ha descritto quell'esperienza ai genitori.

Mike e Caroline McGee hanno raccontato alla Bbc le parole con le quali la figlia ha descritto quei momenti. "Sapevamo che il premier era stati ricoverato nel suo ospedale, era su tutti i notiziari. Ma non abbiamo chiesto nulla, nostra figlia è molto professionale. Ce lo ha detto solo quando è uscito dalla terapia intensiva", hanno raccontato. "Ci ha detto che è stato il momento più surreale della sua vita e che non lo dimenticherà mai", hanno proseguito i genitori dell'infermiera neozelandese. "Siamo molto fiere di lei, ma da sempre. Non importa quale paziente abbia davanti, questo è il suo mestiere e per noi è una cosa straordinaria che lei e gli altri infermieri facciano questo per 12 ore, contribuiscano a tenere in vita le persone", hanno detto.













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