Ipotesi guai per Filippo dopo incidente

Ma è teoria. Corte ripete, nessuna violazione e patente valida

LONDRA


(ANSA) - LONDRA, 18 GEN - Il principe Filippo potrebbe essere in teoria perseguito per lo spaventoso incidente da cui è uscito ieri miracolosamente incolume, ma sotto shock, sulla strada verso la residenza di Sandringham, in Inghilterra orientale, se fosse provato un qualche suo azzardo al volante. Lo sostiene Nick Freeman, un noto avvocato di Manchester esperto di codice della strada adottato in questi anni dai tabloid britannici con il soprannome di 'Mr Loophole': ossia 'Signor Scappatoia'.

Freeman, citato dall'agenzia Pa, non esclude che il duca di Edimburgo, scontratosi alla guida di una Range Rover blindata con un'altra vettura, possa essere incorso in un comportamento equiparabile più o meno alla 'guida pericolosa'. Pur aggiungendo che il consorte della regina Elisabetta, 97 anni, potrebbe far decadere l'ipotetica accusa semplicemente rinunciando alla patente. Patente che peraltro egli possiede validamente e regolarmente, come ripetono fonti di Buckingham Palace.













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità