Leonardo e il San Girolamo, corpo e fede

Ai Musei Vaticani focus sull'unico capolavoro del maestro a Roma

ROMA


(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Dal 22 marzo al 22 giugno è Leonardo da Vinci la star assoluta ai Musei Vaticani che, per i 500 anni dalla morte del genio toscano, dedicano un focus specifico al "San Girolamo nel deserto" (1486-1490 ca.), unica tela leonardesca delle collezioni pontificie nonché la sola presente a Roma. Ospitata dal Braccio di Carlo Magno a Piazza San Pietro, la mostra a ingresso gratuito nasce "anche dal desiderio di condividere con il pubblico un'opera che ha un forte messaggio di fede", dice Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani.

Straordinaria è la tecnica esecutiva: dipinto a olio su una tavola di legno di noce, su due strati di disegno, per questo capolavoro Leonardo usò i pennelli ma anche il finger painting, la strofinatura e la tamponatura. La tela colpisce sia per la forza espressiva con cui Leonardo ha rappresentato il Santo, mostrandolo non come Padre della Chiesa ma come eremita pervaso di Fede, sia per la competenza anatomica e le caratteristiche del paesaggio.













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