Maglietta torna con Tutto può succedere

Attrice gira docufilm su soprano Carelli, poi torna a teatro

ROMA


(ANSA) - ROMA, 13 GIU - "Non ho la tv, e non ne sento la necessità". Così Licia Maglietta, originaria di Napoli, una laurea di architettura in tasca, interprete di film iconici come "Pane e tulipani" di Soldini (David di Donatello) e vista già sul piccolo schermo nella serie In Treatment su Sky nel ruolo della psicanalista mentore di Castellitto e reduce da una strepitosa stagione teatrale con Amati Enigmi, che la riporterà nei prossimi mesi sul palco come interprete, autrice e regista dello spettacolo. Si alterna da sempre tra teatro cinema, e tv, Maglietta da lunedì 18 giugno torna su Rai1 nella terza stagione di Tutto può succedere, con la regia di Lucio Pellegrini e Alessandro Casale versione italiana di Parenthood, incentrata sulle vicende della famiglia Ferraro. Mamma e papà Ferraro,interpretati da Giorgio Colangeli. Ritroveremo i 4 figli Pietro Sermonti, Maya Sansa, Ana Caterina Morariu, Alessandro Tiberi. La new entry Giuseppe Zeno. Maglietta sta girando un documentario di Tony Saccucci su Emma Carelli













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