Mattarella: chiudere guerra con pace, o rischio resterà costante

Visita a confine tra le due coree, "qui pagina cruciale storia"

ROMA


(ANSA) - ROMA, 08 NOV - "Qui si comprende come una guerra che non si è mai conclusa con il conseguimento della pace comporta il rischio costante di nuove violenze e quanto qui viene fatto ha il respiro della storia, è particolarmente importante per evitare esplosioni di violenza ulteriori". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una riflessione ai giornalisti al termine di una visita alla zona demilitarizzata al confine tra Corea del Sud e Corea del Nord. Si tratta di una lunghissima barriera di 250 chilometri (e larga quattro) che ancora oggi divide militarmente le due coree che, raggiunto l'armistizio nel 1953, non sono mai riuscite ad arrivare a un trattato di pace. "Qui si è svolta una pagina cruciale della storia". Lo ha ricordato Mattarella riassumendo il senso della sua visita a Panmujeon, il luogo simbolo dell'armistizio tra le due coree. Il presidente della Repubblica è stato all'interno del piccolo edificio di legno dentro la zona de-militarizzata che è l'unico punto di incontro tra le due nazioni. (ANSA).













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