Francia

Niente lieto fine: morto il cetaceo estratto stremato dalla Senna

Il beluga è stato sottoposto a eutanasia durante il trasferimento in Normandia



RENNES. Il beluga che si era perso nella Senna una settimana fa non ce l'ha fatta. Il cetaceo è stato sottoposto a eutanasia all'arrivo a Ouistreham, nel Calvados, dopo essere stato trasferito con un camion da una chiusa nell'Eure al porto normanno.

«Il beluga è arrivato questa mattina al Servizio di ispezione veterinaria e fitosanitaria di frontiera (Sivep), situato a Ouistreham, per essere sottoposto a una valutazione veterinaria e sanitaria prima di considerare il suo potenziale trasferimento alla chiusa di Ouistreham», ha dichiarato la prefettura di Calvados in un comunicato.

«Nonostante le risorse tecniche e logistiche impiegate, le condizioni del cetaceo sono purtroppo peggiorate durante il viaggio. La perizia veterinaria ha evidenziato una situazione di grande debolezza del beluga. La decisione di sottoporlo a eutanasia è stata quindi presa collegialmente, con i veterinari», ha aggiunto la prefettura.

Su twitter, la veterinaria della Sdis Florence Ollivet-Courtois ha spiegato che il cetaceo aveva subito un peggioramento delle sue condizioni durante il trasporto in camion. «Durante il viaggio, i veterinari hanno notato un peggioramento delle sue condizioni, in particolare delle attività respiratorie. E abbiamo potuto constatare che l'animale era in anossia (una diminuzione della quantità di ossigeno, ndr), quindi ventilato in modo insufficiente, soffriva molto», ha detto Ollivet-Courtois.

«Abbiamo deciso che non era opportuno liberarlo e quindi abbiamo dovuto procedere alla sua eutanasia», ha aggiunto.

Francia, è morto il beluga estratto dalla Senna

Sottoposto a eutanasia durante il trasferimento in Normandia

La presenza dell'animale marino che di solito vive in acque fredde, avvistato più di una settimana fa nella Senna, aveva suscitato scalpore anche oltre i confini francesi.

Intorno alle 4 del mattino, dopo sei ore di operazioni, il cetaceo del peso di quasi 800 kg era stato sollevato da una rete trainata da una gru e adagiato su una chiatta.

Il beluga doveva essere portato in un bacino di acqua marina in una chiusa del porto di Ouistreham prima di essere liberato in mare aperto. Il beluga è un cetaceo bianco della famiglia dei Monodontidi, presente in Alaska, Groenlandia, Canada e Russia. Secondo l'osservatorio Pelagis, specializzato in mammiferi marini, il beluga vive normalmente nelle acque artiche e subartiche. Si tratta del secondo beluga perso nelle acque in Francia, dopo che un pescatore dell'estuario della Loira ne aveva catturato uno nelle sue reti nel 1948.













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