violenza

Nuove sparatorie negli Usa, Biden: «Quante altre carneficine?»

Morti e feriti in Iowa e Wisconsin, il presidente attacca i repubblicani: «Dobbiamo fare qualcosa per contenere le armi» 



NEW YORK. "Dobbiamo fare qualcosa questa volta" sulle armi: "non si tratta di strappare le armi a qualcuno o diffamare chi ha armi legalmente" ma "quante altre carneficine siamo disposti ad accettare?". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un discorso alla nazione dopo che nel Paese sono salite ad oltre 200 le sparatorie di massa dall'inizio dell'anno e dopo le ultime stragi che hanno sconvolto il Paese, tra cui quella della scuola elementare di Uvalde in Texas dove sono morti 19 bambini.

Le tutele esistenti per l'industria delle armi sono "oltraggiose, devono finire", ha detto il presidente, definendo "incoscienti" i repubblicani che si rifiutano anche solo di avviare il dibattito al Senato. Poco dopo in Iowa un'altra sparatoria con tre morti (tra cui sembra l'aggressore) davanti a una chiesa. Poco prima spari a un funerale: 5 feriti. 













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