Papa: aiutare deboli, gratuità preziosa

'La Chiesa non è il sole', 'Solo chi lascia mondanità trova Dio'

CITTA' DEL VATICANO


(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 6 GEN - "Il Signore gradisce che ci prendiamo cura dei corpi provati dalla sofferenza, della sua carne più debole, di chi è rimasto indietro, di chi può solo ricevere senza dare nulla di materiale in cambio. È preziosa agli occhi di Dio la misericordia verso chi non ha da restituire, la gratuità!". Lo ha detto il Papa nell'omelia della messa dell'Epifania.

Poi il pontefice ha sottolineato che la Chiesa non è "il sole" ma è come la luna che riflette una luce non sua. "Quante volte poi, come Chiesa, abbiamo provato a brillare di luce propria! Ma non siamo noi il sole dell'umanità. Siamo la luna, che, pur con le sue ombre - ha sottolineato il pontefice -, riflette la luce vera, il Signore". Dio "è la luce del mondo.

Lui, non noi". Infine Papa Francesco ha avvertito: "Solo chi lascia i propri attaccamenti mondani per mettersi in cammino trova il mistero di Dio".













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