Salvini ai ministri Ue: «L’ambiente non si tutela creando code al confine»
Il vicepremier è intervenuto al Consiglio informale dei ministri dei Trasporti Ue a Barcellona, sottolineando l'importanza di tutelare i collegamenti nei valichi di montagna
BARCELLONA (Spagna). Il secondo intervento del vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al Consiglio informale dei ministri dei Trasporti Ue a Barcellona ha sottolineato l'importanza di tutelare i collegamenti marittimi e nei valichi di montagna. Lo rende noto un comunicato del Mit.
«In Italia abbiamo due temi che ci stanno particolarmente a cuore: il mare e i monti – ha detto Salvini – le Alpi sono un confine naturale: avere una coesione e una continuità territoriale con i Paesi dell'area è fondamentale e quindi è necessario avere libero accesso a partire dal Brennero. La tutela dell'ambiente non si garantisce creando code di decine di chilometri al confine».
E a proposito del mare, il ministro ha bocciato la carbon tax che colpirebbe i porti europei: «Rischiamo di incrinare la coesione territoriale europea come stiamo facendo con l'elettrico», ha detto.
Il consiglio informale Ue è una riunione di ministri dell’Unione europea in cui vengono discusse problematiche comunitarie, senza tuttavia giungere ad alcuna posizione ufficiale. Queste riunioni però sono comunque importanti perché talvolta portano a un accordo politico su questioni che sollevano contrasti tra i diversi Stati membri.