Schianto tra bus, cinque indagati

Nel settembre scorso morì studente quattordicenne

BERGAMO


(ANSA) - BERGAMO, 19 FEB - Cinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Bergamo per l'incidente tra autobus che, il 28 settembre scorso a Gazzaniga, causò la morte di Luigi Zanoletti, studente di 14 anni, e nel quale rimasero feriti altri due studenti, Paolo Marzupio e Simone Bigoni. L'inchiesta della Procura di Bergamo si è chiusa e l'autista dell'autobus investitore Aliou Gningue, è stato indagato per omicidio stradale.

Per lui il pm Giancarlo Mancusi nell'avviso di conclusione delle indagini parla di "colpa, consistita in imprudenza e negligenza, immettendosi sul piazzale della stazione degli autobus a velocità sostenuta".

Accusa di cooperazione in omicidio colposo, invece, per i dirigenti della Società autotrasporti Bergamo (Sab) Angelo Costa, Massimo Gandini e Moraldo Bosini. Anche la Sab è stata indagata in quanto società per violazione della legge 231 sulla responsabilità amministrativa degli enti.













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità