Weinstein: nuova incriminazione a LA

L'ex produttore rischia 29 anni in un nuovo processo

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 11 APR - Harvey Weinstein ha battuto il coronavirus, ma per l'ex boss di Miramax, condannato a New York per molestie e stupro, sono in arrivo nuovi guai giudiziari.

Una terza donna ha infatti convinto la magistratura di Los Angeles di aver subito violenze e la procura ha spiccato una nuova incriminazione, che si aggiunge alle due già agli atti e che porteranno l'ex produttore ad essere processato anche sulla West Coast.

L'incidente a cui fa riferimento la nuova incriminazione si sarebbe svolto in un hotel di Beverly Hills, nel maggio 2010.

Secondo fonti di polizia citate da Tmz, la vittima sarebbe stata interrogata nell'ottobre 2019 ma lo scorso marzo ha fornito agli investigatori nuovi elementi a conferma che la violenza sarebbe avvenuta entro i termini previsti dalla legge per il rinvio a giudizio.

Se condannato a Los Angeles, Weinstein rischia fino a 29 anni di prigione che si aggiungerebbero ai 23 già deliberati a New York. Due settimane fa Weinstein è risultato positivo al coronavirus.













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