(ANSA)- ROMA, 19 APR - Fare una corsetta serale può essere meglio che andare a fare jogging al mattino. Le prestazioni di sera sembrano migliorare del 50%. Perlomeno questo è quanto emerge, in laboratorio, da due studi, entrambi svolti sui topi, del Weizmann Institute of Science in Israele e dell'Universita' della California di Irvine, pubblicati su Cell Metabolism.    La ricerca a rilevato che i roditori che si esercitavano di notte avevano bisogno di meno ossigeno, cosa che li rendeva più efficienti, e livelli più alti di una sostanza nel corpo che aumenta l'attività metabolica dei tessuti. Per entrambi i team di ricerca l'esercizio è influenzato dai nostri ritmi circadiani, che regolano sonno e veglia, e ci permettono di anticipare e prepararci a scadenze precise e regolari, come mangiare o dormire. Poiché i topi sono animali notturni, gli studiosi hanno tradotto i loro tempi in quelli umani, con una fase attiva e una di riposo. Per la prima ricerca, sono stati messi dei roditori su una ruota per correre, esaminando quanto e come si esercitassero con intensità e regimi diversi. È stato scoperto che le prestazioni di esercizio erano migliori del 50% circa nelle ore serali rispetto a quelle del mattino. Non solo: la sera i ricercatori hanno osservato livelli più elevati di un metabolita chiamato Zmp, noto per il fatto di aumentare l'attività metabolica dei tessuti. Il team ha anche confrontato i risultati ottenuti con quelli su 12 uomini, scoprendo che consumavano meno energia la sera, il che li rendeva più efficienti rispetto alla mattina.    Per il secondo studio i ricercatori si sono invece focalizzati su come i tessuti dei roditori cambiassero durante l'esercizio.    La scoperta è stata che una proteina nota come HIF-1α, che svolge un ruolo nel modo in cui le cellule rispondono ai livelli di ossigeno nei mammiferi, è stata attivata dal corpo durante l'esercizio fisico in diversi modi in vari momenti della giornata.(ANSA).