Sanità: sindacati Veneto, assemblee 3/5 su carenza personale



(ANSA) - VENEZIA, 15 APR - Assemblee unitarie in tutte la Aziende Ulss per il 3 maggio prossimo sono state indette da tutte le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria e di comparto del Veneto, che protestano contro la "situazione da codice rosso" del sistema sanitario veneto.    "Serve una svolta radicale - affermano i sindacati in una nota unitaria - per salvare il pilastro del nostro welfare, per invertire la rotta dopo anni di austerità e senza assunzioni, perché la Sanità pubblica è destinata all'estinzione e le promesse non bastano più. La carenza di personale sta determinando il taglio dei servizi e le esternalizzazioni di intere funzioni in molte Ulss del Veneto. Mancano almeno 1.300 medici e 3.000 infermieri, tecnici e Oss". Per i sindacati inoltre, la recente approvazione del Piano Socio Sanitario Veneto e la bozza di schede ospedaliere e territoriali in discussione in questi giorni "non risolvono in alcun modo le gravi carenze del nostro sistema socio sanitario".    Tra le richieste alla Regione, nuove assunzioni e l'apertura di "un confronto vero sul piano dei fabbisogni", la conferma degli attuali posti letto e dell'offerta specialistica, e infine "impegni concreti all'utilizzo di risorse regionali per valorizzare i professionisti della Sanità in attuazione delle norme contrattuali in materia di coordinamento regionale".    (ANSA).   









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