Alto Adige, la “medicina” Treviso

Contro i veneti penultimi della classe l’occasione giusta per guarire dal mal di trasferta



BOLZANO. Guarire dal mal di trasferta. Una patologia che accompagna l’Fc Alto Adige ormai da ben sette mesi. Già, è veramente tanto che la compagine biancorossa non vince lontano dal Druso. La “medicina” spera di trovarla oggi, la squadra di mister Vecchi, sul campo del neopromosso Treviso. Una compagine che, nonostante l’antico blasone, naviga con un solo punto in classifica al penultimo posto della Prima Divisione.

Stefano Vecchi, allenatore dell’Fc, nonostante la consueta prudenza, non nasconde un briciolo di ottimismo. «La vittoria casalinga contro il Cuneo è servita ad accrescere la consapevolezza nei nostri mezzi, in quella che è stata con ogni probabilità la miglior prestazione stagionale da parte della mia squadra. Adesso, però, serve continuità. Ed è per questo che mi aspetto risposte importanti anche lontano dallo stadio Druso. Il Treviso in tal senso può essere proprio l’avversraio più adatto».

Un Alto Adige a due velocità, finora, quello visto in questo inizio di campionato. Implacabile al Druso, dove sinora ha fatto valere la “legge del 2-1” incamerando sempre l’intera posta (tre vittorie su tre), molto, troppo arrendevole lontano dal campo di casa (un solo punto in tre partite, quello colto al debutto sul campo dell’AlbinoLeffe).

Il neopromosso Treviso può essre l’avversario giusto per togliere la maschera double face a questo Alto Adige. I veneti finora non hanno mai vinto in sette partite, nelle quali hanno raccolto appena due punti, uno dei quali sottrattogli dalla penalizzazione d’inizio stagione.

Se in casa la formazione di mister Stefano Vecchi è stata sin qui infallibile, facendo sempre bottino pieno e costringendo alla resa – una dopo l’altra – Pavia, Carpi e Cuneo, tutte sconfitte col punteggio di 2-1, in trasferta – invece – il ruolino di marcia non è stato produttivo in egual misura. Nei tre match disputati, infatti, i biancorossi hanno raccolto un solo punto, frutto del pareggio a Bergamo contro l’Albinoleffe (1-1) nella prima giornata di campionato. A seguire sono invece arrivate due sconfitte di fila, la prima a Lumezzane (1-0) e la seconda due domeniche fa a San Marino (2-1).

Lontano dal “Druso” l’FC non vince dallo scorso campionato e più precisamente dal 18 marzo 2012, allorquando capitan Kiem e compagni espugnarono il campo di Agliana, prevalendo per 3-2 sul Prato grazie ad una doppietta nei minuti finali di Manuel Fischnaller, il “Golden Boy” biancorosso ora in forza alla Reggina, in serie B.

A Treviso mister Vecchi non potrà disporre degli infortunati Riccardo Bocalon e Jonas Clementi, nonché del 18enne mancino Valon Ahmedi, di ritorno dalle qualificazioni agli Europei Under 19 disputate con la selezione giovanile del suo Paese natale, ovvero l’Albania. L’allenatore biancorosso dovrebbe riconfermare quasi in toto la formazione che domenica scorsa ha sconfitto il Cuneo, disputando sin qui la sua miglior prestazione stagionale. In difesa Daniel Cappelletti e Alessandro Bassoli dovrebbero ancora comporre la coppia centrale, con ai loro fianchi Simone Iacoponi, match-winner contro il Cuneo con una doppietta, e Marco Martin. Non ci dovrebbero essere novità neppure a centrocampo, col trio Furlan-Uliano-Branca riconfermato in blocco, mentre in attacco Mame Baba Thiam potrebbe tornare a fare la prima punta, col ristabilito Alessandro Campo e uno fra Hannes Fink e Riccardo Pasi ai suoi lati.

(gdc)













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