Olimpiadi: Malagò serve ok tutti partiti

N.1 Coni, deadline anche a settembre ma sarebbe cosa frettolosa

ROMA


(ANSA) - ROMA, 4 MAG - "Penso che sarebbe sbagliato e inopportuno portare avanti una candidatura olimpica con un governo di transizione. Se non ci fosse un governo politico nel pieno delle sue facoltà, l'unica alternativa per salvare una candidatura sarebbe andare da tutti i leader dei singoli partiti chiedendo una garanzia sottoscritta di accordo nell'andare avanti". Lo dice il presidente del Comitato olimpico nazionale Giovanni Malagò, riferendosi allo stallo nella formazione del nuovo governo che potrebbe mettere a rischio una candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026. Secondo Malagò "la risoluzione dei problemi deve passare per un governo che in questo momento non esiste. Non espongo candidatura italiana senza un governo che non l'appoggia", specifica il n.1 dello sport italiano, aggiungendo che "in teoria per la deadline si può arrivare anche a settembre anche si rischierebbe di fare qualcosa di frettoloso".













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