Bolzano, a Villach serve umiltà 

Ice Hockey League. Sul ghiaccio del nuovo “underdog” della lega trasfrontaliera, già capace di battere i biancorossi prima di Natale, la squadra di Greg Ireland deve ritrovare la propria anima “operaia”. L’allenatore: «Ogni gara è importante e dobbiamo cercare di interpretarla al meglio»


Thomas Laconi


Bolzano. C’era una volta il Bolzano underdog, la squadra sfavorita dai pronostici ma sempre in grado di giocarsi un posto lassù, tra i grandi. Storie del passato che hanno lasciato il segno, anche nel campionato transfrontaliero. Ora lo scenario è cambiato. I Foxes guidano la classifica, dominano il campionato, in attesa che arrivi marzo, per rincorrere il traguardo più grande. Il Bolzano ha cambiato pelle e adesso fa paura a tutti. Capiterà anche questa sera nella seconda tappa biancorossa in Carinzia. A Villach (ore 19.15, diretta su Video 33), la truppa di Ireland vuole bissare i tre punti conquistati nella vicina Klagenfurt, alimentando ulteriormente il percorso che porta ai playoff. Manca pochissimo a questo Bolzano per chiudere la pratica e concedersi, magari, un finale di regular season meno pressante, per rifiatare un po’. Oggi alla Stadthalle, i Foxes partono con la solita voglia di macinare punti, traguardo che Bernard e compagni hanno centrato in ben 25 giornate sulle 30 fin qui disputate. Numeri impressionanti, ma attenzione agli ostacoli. Il Vsv, reduce dal successo a Vienna, ha sorpreso i biancorossi nell’ultimo impegno prima di Natale, vincendo all’overtime una gara che i Foxes avevano in pugno fino a pochi minuti dalla sirena.

«Il Bolzano è favorito, ma a noi piace vestire i panni dell’underdog». Parola di Gerald Rauchenwald, direttore sportivo dei carinziani. Attenzione al nuovo underdog. Quello biancorosso, è storia passata. Il Bolzano ha cambiato pelle, ma non deve perdere di vista la realtà.

Ireland: “Villach ha cambiato volto con Daum”

Greg Ireland ha già le idee chiare sulla sfida che attende il suo Bolzano. «Siamo reduci da una bella vittoria a Klagenfurt, dopo una sfida molto intensa. A Villach dobbiamo vendicare la sconfitta di dicembre, una delle gare peggiori di questa stagione. Con l’arrivo di Daum in panchina, Villach sta cambiando pelle, pattina di più e certamente vorrà metterci i bastoni fra le ruote. Noi, come sempre, dobbiamo evitare di metterci troppa pressione addosso, giocare una partita solida, fare attenzione alla fase difensiva e giocare un hockey concreto. In un periodo come questo, ricco di impegni, con una pandemia in corso, non dobbiamo guardare troppo avanti e fare calcoli. Ogni gara è importante e dobbiamo cercare di interpretarla al meglio, sapendo che i pericoli, in ogni occasione sono dietro l’angolo».

Bolzano e Villach ripartono da una vittoria a testa nei confronti diretti in stagione. I biancorossi ripartiranno dallo stesso line-up visto martedì sera. Fazio è quasi pronto per tornare ad affiancare Irving, ma non verrà rischiato e sarà nuovamente convocato per domenica, in concomitanza con la seconda sfida in programma a Klagenfurt. In attacco out ancora Giliati. In casa Vsv, il problema più grande, al momento, resta l’infermeria: contro i Foxes mancheranno Jamie Fraser, Patrick Bjorkstrand, Christof Wappis Philipp Kreuzer e Martin Ulmer.

Andy Bernard e Villach: matrimonio sfumato

Andreas Bernard, dopo l’ottima parentesi al Palaonda, sembrava destinato a proseguire la sua stagione in Carinzia, guarda caso proprio con la compagine che stasera sfiderà il Bolzano. Un’ottima chance per il goalie di Caldaro di trovare un ingaggio, giocare con continuità e preparare al meglio i Mondiali Top Division di maggio con la Nazionale. L’accordo era definito, mancava solo la firma, poi l’imprevisto, causato dalle tempistiche, che hanno spiazzato Bernard e il Vsv. In Ice Hockey League, infatti, l’ultima data utile per passare ad un’altra compagine della stessa lega era il 30 dicembre scorso. Una doccia gelata, con conseguente, inevitabile, fumata nera.

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