BOLZANO. Chiamatela bora Triestina. Ma quella in chiave calcistica, s’intende. Il cammino in campionato degli alabardati sta infarcendo di suggestioni anche la capolista Pordenone. L’ultima di campionato ha registrato la vittoria esterna della Triestina che, con le reti di Mensah e Granoche, ha violato il terreno della derelitta Ternana. A proposito: le Fere rimangono sempre più in fondo al tunnel…e dire che in tanti avevano pronosticato un più che agevole ritorno tra i cadetti. L’ambizione della promozione diretta, invece, scalda i cuori giuliani dopo che le distanze dalla capolista Pordenone si sono ancora ridotte. I ramarri di Tesser, difatti, sono riusciti a portar via solo un punto dal campo di Renate. Un mezzo passo falso che, in ogni caso, se garantisce un’adeguata distanza dalla vicecapolista Triestina (staccata di sette punti), dall’altra però non fa altro che ridestare i sopiti entusiasmi, non solo in casa giuliana ma anche tra le fila della terza Feralpisalò, distanze otto lunghezze. I bresciani hanno liquidato perentoriamente il Ravenna (3-0) conquistando la sesta vittoria consecutiva. Un curriculum da far tremare i polsi alle grandi della categoria. Campionato riaperto? È ancora presto per dirlo, anche perché oltre alle tre primattrici bisognerà tener conto del potenziale emotivo che sarà capace di esibire chi, al momento, rimane ad osservare la situazione pronto a sfruttarla alle minima occasione. Tra queste outsider c’è anche ovviamente l’Alto Adige assiso, al momento, ai piedi del podio in compagnia dell’Imolese.(f.r.)