INTERLAGOS (Brasile). «Dal Messico è passato del tempo, e questo aiuta. Al momento c’è stata una delusione incredibile, soprattutto dopo la gara. Ma adesso siamo qui per una nuova gara con nuove sfide e dei particolari che vogliamo sperimentare». Così Sebastian Vettel, la prima guida della Ferrari di Formula 1, ieri nel giovedì che precede il weekend del Gran Premio del Brasile, gara ormai inutile, con il titolo già aritmeticamente conquistato da Lewis Hamilton. Il pilota tedesco della Ferrari è tornato a parlare della delusione per come è andata la gara messicana, quella che ha giocato il ruolo decisivo nell’indirizzare il titolo verso Hamilton. E adesso Ferrari guarda avanti, ma con ancora un obiettivo: la piazza d’onore fra i costruttori. «La squadra vuole migliorare la monoposto quest’anno ma anche in vista dell’anno prossimo - ha infatti aggiunto il pilota della Rossa di Maranello - la stagione non è finita, ci sono le sfide per aggiudicarci il secondo posto fra i costruttori. Abbiamo due gare e le vogliamo fare al meglio come team. Ci sono molte cose che vogliamo imparare anche in visione 2018».

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