bolzano. Giorgia Piccolin è stata protagonista in azzurro a Panagyurishte in Bulgaria nella tappa del World Tour, dove era presenti anche gli altri due azzurri altoatesini Debora Vivarelli e Jordy Piccolin. Nel doppio misto Giorgia, in coppia con Stoyanov, al primo turno preliminare ha battuto i cechi Tregler/Cechova per 3 a 1 e nella partita decisiva per accedere al tabellone principale ha vinto per 3 a 0 con i belgi Lambiet/Marchetti.

Nel tabellone principale, poi, la Piccolin negli ottavi di finale ha poi perso per 1 a 3 con gli austriaci vice-campioni europei. In singolare, nel preliminary round dei 128, Giorgia ha superato il primo turno, rimontando la serba Jokic da 1-2 a 4-2, quindi nel preliminary round dei 64 ha ceduto 0-4 alla giapponese Ojio. Nel doppio femminile la coppia tutta altoatesina con Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin ha battuto le turche Altinkaya/Yilmaz per 3 a 1, mentre nella partita decisiva per entrare nel tabellone principale ha ceduto di misura alle spagnole Dvorak/Zhang Xuan per 2 a 3. Con la nazionale maschile era impegnato Jordy Piccolin, portacolori delle Fiamme Azzurre e del Messina.

Nel singolo Jordy ha perso nel preliminary round dei 128 con l'iraniano Alamiyan per 0 a 4. Nel doppio maschile Jordy, in coppia con Leonardo Mutti. nel primo preliminary round ha vinto 3 a 1 con la coppia mista Akkuzu/Majoros (Francia/Ungheria) e nella partita decisiva per entrare in tabellone ha ceduto (0-3) ai bielorussi Khanin/Platonov. Nel singolo femminile Debora Vivarelli, tesserata per l’Esercito, e anche per Sv Appiano, come la Piccolin, che partecipa anche al campionato tedesco con la maglia del Tt Bingen, ha ceduto per 1 a 4 alla singaporina Wong Xin Ru. Nel doppio misto subito fuori Debora, in coppia con Bobocica, sconfitta per 0 a 3 dalla coppia Feng Yi-Hsin/Su Pei-Ling. Archiviato l’impegno bulgaro i tre azzurri altoatesini si sono trasferiti ad Olomouc in Repubblica Ceca per partecipare ad un’altra tappa del World Tour.

Insomma, belle soddisfazioni in casa Piccolin proprio nella stagione che porta all’appuntamento olimpico di Tokyo 2020 che sarebbe il sogno dei pongisti altoatesini.

D.M.

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