Gli “Italiani” di roller derby da sabato all’Arena Ritten

Una disciplina emergente. Questo weekend a Collalbo la rassegna di questo sport di contatto e che si pratica con i pattini a rotelle tradizionali. Otto le squadre in lizza


Marta Grima


COLLALBO. Sabato e domenica l’Arena Ritten di Collalbo si tingerà di roller derby, lo sport di squadra e di contatto che si pratica con i pattini a rotelle tradizionali. Nata negli Stati Uniti, questa disciplina è arrivata da qualche anno anche in Italia e vive sulle Dolomiti grazie alle Alp’n rockets, il team altoatesino che organizzerà la quarta edizione dello Skate Im Ring - Skir. A spiegarci in cosa consiste questo evento che raccoglie tutte le squadre femminili di roller derby d’Italia è la bolzanina Holly Hazard: “In sostanza si tratta del Campionato italiano di roller derby femminile, attualmente non c’è un evento simile nel panorama nazionale. Le formazioni partecipanti saranno otto, suddivise in due gironi, il blu e il rosso. Le squadre si sono preparate tutto l’anno per questo evento e sono sicura che sarà un grande spettacolo!”.

I team che prenderanno parte all’evento sono: nel gruppo blu Banshees (Udine), The Anguanas 3D (Vicenza), Alp’n Rockets (Bolzano), Crimson Vipers (Bergamo); nel gruppo rosso Stryx (Lecce), Stray Beez (Rimini), She Wolves (Roma), Harpies (Milano). “Nella fase preliminare noi sfideremo le Anguanas 3D, campionesse uscenti, le Crimson Vipers e le Banshees – dice Holly - Speriamo di difenderci bene, il livello si è alzato di molto negli ultimi anni”. Le qualifiche si svolgeranno sabato 22 giugno a partire dalle 10 .

Com’è nata l’idea di organizzare lo Skate Im Ring? “Il lampo di genio lo hanno avuto due compagni di squadra cinque anni fa durante il viaggio di ritorno da un evento – racconta Holly – Alcuni di noi erano scettici, perché non sapevamo se ci sarebbero state adesioni da parte delle altre squadre e come avremmo organizzato una manifestazione di così ampia portata”.

Di squadre ne hanno trovate sei, ma gli arbitri scarseggiavano. “Alla fine, tra stranieri e italiani, siamo riusciti a portare all’evento il numero sufficiente di arbitri e tutto è andato per il verso giusto, anzi è stato un successo – ricorda Holly – Abbiamo puntato sulla calorosa accoglienza, la puntualità e precisione tipiche dell’Alto Adige e si è rivelata una scelta vincente, tutti hanno apprezzato”. Quella del 2019 è la quarta edizione dello Skate Im Ring, anche se in realtà la prima volta è stata nel 2015: “L’anno scorso diversi membri della nostra squadra sono stai impegnati con la Nazionale italiana, ragion per cui abbiamo deciso di passare la palla alla squadra di Torino che ha organizzato il ‘Block in Turin 2018’”.

L’ingresso all’evento è gratuito e lo show assicurato, come sottolinea Holly: “Non capita tutti i giorni di assistere a un evento del genere in Italia. Oltretutto è un ambiente molto amichevole, ci si diverte e si pratica sport in compagnia. È una disciplina aperto a tutti: molte atlete non riuscivano nemmeno a stare in piedi la prima volta che hanno indossato dei pattini e adesso a pochi anni di distanza sono riuscite ad entrare in Nazionale”.













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