HOCKEY

I Foxes esonerano Beddoes: Ireland è il nuovo coach

Fatale per l'allenatore dell'Hockey Club Bolzano la sconfitta col Dornbirn nell'ultimo match del 2019. Il nuovo coach è un canadese di 54 anni



BOLZANO. Clamorosa decisione dell'Hc Bolzano che ha deciso di esonerare coach Clayton Beddoes. Il nuovo allenatore dei Foxes è il  canadese Greg Ireland. Beddoes era in bilico ormai da tempo, e fatale dovrebbe essere stata la sconfitta col Dornbirn nell'ultimo match del 2019, e nonostante la bella vittoria contro il Salisburgo, prima forza della Ebel.

Ireland arriverà già in giornata nel capoluogo altoatesino e guiderà la squadra già a partire dal match di venerdì 3 gennaio contro l’Innsbruck, in scena alle 19:15 alla Tiroler Wasserkraft Arena.

I Foxes vogliono vendicare l’ultima sconfitta ai rigori rimediata in Tirolo e proseguire sull’onda del 7 a 0 rifilato agli “Squali” il 28 dicembre.

L’esordio al Palaonda dell’allenatore canadese si terrà invece lunedì 6 gennaio, quando alle ore 18:00 l’HCB ospiterà il fanalino di coda Dornbirn Bullodgs: c’è da rifarsi dopo la sconfitta rimediata nel Vorarlberg il 30 dicembre.

Non ci sarà spazio per riposare, perché il giorno successivo, martedì 7 gennaio, alle 19:15 i Foxes saranno impegnati alla Stadthalle di Klagenfurt. Un filotto di tre partite che metteranno in palio 9 punti fondamentali in ottica Top Five.

Il 54enne nativo di Orangeville, Ontario, porta a Bolzano tutta la sua quasi trentennale esperienza nel ruolo di head coach, viene detto in una nota dell'Hcb.

Dopo avere iniziato a guidare squadre giovanili già all’inizio degli anni ’90, Ireland prende in mano i Dayton Bombers (ECHL) dal 1998 fino al 2003, sia come allenatore che come general manager, portandoli in finale di Kelly Cup nel 2002.

Nel 2003 viene assunto come assistant coach Grand Rapids Griffins, affiliati dei Detroit Red Wings, prendendosi il ruolo di capo allenatore l’anno successivo: nella sua prima intera stagione da head coach dei Griffins (2005-06) porta la squadra in semifinale di Calder Cup.

Nel 2007 passa alla guida dei San Antonio Rampage, dove resta per tre anni, poi nel 2011 viene assunto per la prima volta dall’HC Lugano, in Svizzera, per l’ultima fase della stagione.

Passa i quattro anni successivi come allenatore degli Owen Sound Attack, in OHL, prima di accettare un’offerta dalla DEL: nella stagione 2015/16, infatti, allena gli Adler Mannheim, sia in campionato che in Spengler Cup. Inizia poi la sua triennale avventura a Lugano, dove il 16 gennaio 2017 sostituisce Doug Shedden: in quella stessa stagione arriva fino in semifinale, venendo eliminato dal Berna poi campione svizzero, mentre l’anno successivo viene sconfitto in gara 7 di finale dal Zurigo.

La sua avventura nel Canton Ticino si chiude ai quarti di finale playoffs della stagione 2018/19.













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