I gol del giovane Gyasi per l’Alto Adige

Calcio Serie C. Ingaggiato il siciliano di origine ghanese dello Spezia. Mancano portiere, centrocampista e bomber


di Filippo Rosace


BOLZANO. Un altro nome in lista. Il d.s. Valoti è impegnato nel chiudere il cerchio, ovvero nel completare la rosa biancorossa. Così, a meno di due settimane dallo stop definitivo ad ogni trattativa, il club biancorosso ha stretto la mano al 23enne attaccante di origini ghanesi Emmanuel Gyasi, giovanotto che arriva dallo Spezia alla corte di mister Zanetti con la formula del prestito annuale. Gyasi vanta una discreta esperienza tra i professionisti, maturata nelle ultime tre stagioni vestendo le maglie di Mantova, Pisa, Carrarese e Pistoiese.

La seconda punta biancorossa ha origini siciliane, essendo nato a Palermo da genitori ghanesi. Gyasi ha trascorso l’adolescenza in Ghana per poi percorrere il suolo della Penisola e precisamente quello piemontese. Qui comincia a masticare calcio nel settore giovanile dell’A.S.D. Pecetto Torinese, per poi passare a quello della Pro Vercelli e concludere il percorso con la maglia del Torino, club con il quale nella stagione 2013/2014 realizza 13 gol con la Primavera: 10 in campionato, 2 al Torneo di Viareggio e uno alle Final Eight. Nella stessa stagione colleziona anche cinque panchine in serie A. Salutata la Mole, per Emmanuel Gyasi arriva il momento della maturità, vissuto con il debutto in terza serie, condiviso nella stessa stagione (2014-2015) con la magia neroazzurra del Pisa (2 presenze) e quella biancorossa del Mantova (16 e un gol). Nel campionato successivo l’attaccante va ad alimentare la prima linea della Carrarese realizzando 6 reti. Il suo cartellino viene acquistato definitivamente dallo Spezia, che lo gira in prestito alla Pistoiese, con la quale segna 6 reti in 36 partite disputate.

Fin qui la scheda del neo arrivo in casa biancorossa. Un altro nome che si aggiunge alla lista, soprattutto in quel reparto d’attacco che abbisogna di essere davvero completato. Il curriculum di Gyasi ci dice che il ragazzo è un giocatore di prospettiva e che in un ambiente motivato, come quello biancorosso, potrà trovare le giuste motivazioni per poter far emergere le qualità che il d.s. Valoti gli riconosce. Mentre Gyasi sistema la borsa e l’armadietto, la dirigenza altoatesina è impegnata nello sviluppare (e speriamo concludere) le trattative che consentiranno di completare la rosa. All’ordine mancano un “secondo” portiere (il termine potrebbe essere riduttivo visto che le intenzioni della società sono quelle di chiudere con un giovane capace di sostenere responsabilità da titolare), un centrocampista ed un attaccante di peso, esperto e capace di garantire gol a grappoli.

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