In pista con Tonetti

Metti un sabato d’autunno a 3.212 metri d’altezza, tra i ghiacci perenni, con l’ombra di Ötzi e magari con il sole ancora tiepido. E metti che ti diverti a sciare con l’inverno che è ancora lontano e...


di Valentino Beccari


Metti un sabato d’autunno a 3.212 metri d’altezza, tra i ghiacci perenni, con l’ombra di Ötzi e magari con il sole ancora tiepido. E metti che ti diverti a sciare con l’inverno che è ancora lontano e che accanto a te non ci sia il vicino di scrivania ma un campione come Riccardo Tonetti, 27enne sciatore bolzanino di Coppa del mondo e già vincitore nel 2015 della Coppa Europa assoluta. È il regalo che le Funivie Ghiacciaio Val Senales in collaborazione con il giornale Alto Adige effettueranno per un gruppo di lettori del nostro giornale (nell’infogramma a parte il programma e le modalità di partecipazione).

Sabato 29 ottobre, il weekend dopo la “prima” di Sölden lo slalomista e gigantista sostenuto proprio dalle Funivie della Val Senales farà da Cicerone e scierà con i lettori, effettuerà un allenamento svelando i trucchi del mestiere, pranzerà anche con i lettori e poi si intratterrà per le foto e delle domande.

Lo stesso campione è impaziente di passare la giornata con i suoi fans-lettori e magari di mostrare con orgoglio il primo podio di Coppa del mondo visto che questo fine settimana si apre la stagione con il gigante di Sölden.

«È un’iniziativa che mi riempie d’orgoglio – afferma Tonetti – perchè amo le montagne della mia terra e amo stare con la gente. La neve è ottima l’atmosfera speciale, se poi ci sarà il sole sarà una giornata fantastica».

Dovrà anche dare qualche “dritta” su come si affrontano i pali ad alto livello...

«Non sono un maestro di sci e nemmeno un allenatore ma cercherò di dare dei consigli in base alla mia esperienza di atleta. In ogni caso sarà bello fare un po’ di pali e sciare insieme. Cercherò di studiarmi bene le caratteristiche elle nostre montagne perchè non voglio farmi cogliere impreparato da domande di carattere geografico».

Di recente ha vissuto una giornata analoga con i ragazzini degli sci sclub. Come è andata?.

«Un’esperienza bellissima, i ragazzini erano curiosissimi e prodighi di domande e anche i genitori erano interessati».

E il 29 tocca ai lettori dell’Alto Adige...

«È il giornale della mia città e mi ricordo che nelle prime gare zonali che vincevo sin da bambino era bello vedere la mia foto e l’articolo sulle pagine sportive. Poi sono cresciuto, le prime gare Fis i successi in Coppa Europa, l’esordio in Coppa del mondo e il giornale mi ha accompagnato in questa mia crescita».

Anche le Funivie Val Senales sono uno suo compagno di viaggio..

«Le Funivie Val Senales hanno creduto in me in un momento difficile della mia carriera, poi sono migliorato e il loro sostegno è cresciuto con me. Come devo dire grazie anche alle Fiamme Gialle».

Il ghiacciaio poi è diventato il suo cortile...

«La Val Senales è diventato un punto di riferimento per le nazionali del Circo Bianco. Le nazionali di Italia e Austria hanno la priorità ma nei giorni scorsi abbiamo visto all’opera anche Ligety e la Shiffrin. La nuova pista “Leo Gurschler” è un gioiello, ripida, impegnativa e poi è preparata benissimo».

È uno dei pochi cittadini che lotta in Coppa con i “figli” delle montagne...

«Sono uno sciatore cittadino è vero ma non mi sono mai sentito penalizzato perchè al cancelletto di partenza abbiamo tutti due gambe. Certo chi nasce sulle piste ha qualche vantaggio logistico ma a Bolzano gli sci club erano e sono anche adesso bene organizzati».

Questo weeknd inizia la stagione: sensazioni?

«Ottime, mi sono allenato bene e ho un ottimo feeling con la neve e i materiali. Sarebbe bello partire bene».

La vedremo salire sul podio in questa stagione?

«Sono lì, certo ci sono quattro-cinque fenomeni e bisogna essere bravi ad approfittarne se commettono degli errori.».

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