un solo punto in basilicata 

L’AVS mette il muso avanti ma non riesce a strappare la vittoria

BOLZANO. Una sconfitta che brucia. Nella 19esima giornata della serie A2, l’AVS Mosca Bruno cade al tie-break in casa della Rinascita Lagonegro e getta al vento un successo che sembrava a portata di...


di Matteo Igini


BOLZANO. Una sconfitta che brucia. Nella 19esima giornata della serie A2, l’AVS Mosca Bruno cade al tie-break in casa della Rinascita Lagonegro e getta al vento un successo che sembrava a portata di mano. Avanti 2-1, i biancoblù si fanno rimontare, con la vittoria che sfuma al quinto set, iniziato bene con il vantaggio 9-7, ma finito con il prepotente ritorno dei lucani, abili a imporsi 15-12. La matricola altoatesina torna comunque a casa con un punticino.

Al Mosca Bruno non è bastata la strepitosa prestazione di Stefano Giannotti, che, arrivato per sostituire il forte opposto Boswinkel, non sta facendo rimpiangere l'olandese. Giannotti, infatti, anche in questa partita è stato il top-scorer, seppure i suoi 30 punti non siano stati sufficienti per battere la formazione lucana. Nonostante la sconfitta, l’AVS sta iniziando a girare: oltre al determinante apporto del padovano, c'è un altro innesto che si sta rivelando importante, quello di Andrej Ristic. Yordan Galabinov, poi, sta crescendo, anche se ieri – dopo tre set giocati a tutta – ha abbassato il suo rendimento negli ultimi due parziali.

Coach Burattini si è presentato al PalaAlberti con lo stesso schieramento che sabato aveva sconfitto Mondovì. Spazio, dunque, a capitan Quartarone in regia con Giannotti opposto, Yordan Galabinov e Andrej Ristic schiacciatori, Alessandro Paoli e Bleggi centrali e Vito Bruno libero. Il primo set è stato a senso unico, con i biancoblù che hanno letteralmente schiantato i rivali in appena 23’. Dopo un’ottima partenza (3-8), Giannotti e compagnia schiacciante ha preso il largo (5-16, 6-21) annientando poi gli avversari 13-25. I padroni di casa sono stati comunque bravi a non mollare e, nel secondo parziale, hanno reagito alla grande, iniziando col piede giusto (8-6), mantenendo il vantaggio e chiudendo 25-21. Nel terzo set è tornato a dettare legge l'AVS, trascinato dal solito Giannotti. Avanti 9-16, gli altoatesini hanno amministrato fino al 18-25. Nel quarto parziale l’equilibrio si è nuovamente spostato dalla parte dei lucani (8-4, 16-10, 21-14) che nel finale hanno rischiato grosso, ma sono riusciti a tagliare il traguardo sul 25-22, portando il match al tie-break. Qui, dopo una buona partenza (3-5, 7-9) l’AVS si è fatto sorpassare sul 13-12, con Lagonegro che ha poi infilato altri due punti, andando a prendersi la vittoria.













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