La remuntada del Bozner sta andando a buon fine 

Calcio Eccellenza. Sul campo della Benacense gli Orange hanno conquistato la  seconda vittoria nelle ultime tre partite e ora la salvezza è a soli due punti


di Andrea Anselmi


BOLZANO. Alla ripresa del campionato di Eccellenza, dopo la sosta invernale, era, anzi poteva essere solo un atto di fede. Adesso, invece, è una speranza concreta. Eh sì, perché la “remuntada” del Bozner sta sempre più prendendo corpo e sta sempre più diventando credibile. Sempre ultimi in classifica, gli “orange”, a sei partite dalla bandiera a scacchi. Ma adesso i punti di ritardo dalla zona-salvezza sono appena due. Grazie ai gol di Bocchio e di Degasperi, grazie alle parate di Iardino, grazie al ritorno in cabina di regia dell'indispensabile Pareti, il Bozner si è rimesso prepotentemente in corsa per la salvezza, laddove tutti lo davano per spacciato. Ed invece la squadra di Ianeselli ha iniziato a macinare punti e ad inanellare risultati positivi.

Sul campo della Benacense, annichilita per 4-0, il Bozner ha conquistato la sua seconda vittoria nelle ultime tre partite disputate, la terza – più un pareggio – nelle ultime sei. Ed approfittando della crisi nera di risultati di Valle Aurina, della stessa Benacense ma soprattutto del Maia Alta (non vince da metà novembre) e del San Martino (appena due punti conquistati nelle ultime sei partite), il Bozner è ancora in tempo utile per salvare una stagione che pareva – a dir poco – compromessa. Sono sei le squadre in lotta per evitare gli ultimi, infernali tre posti, che comportano la retrocessione diretta. Dai 25 punti del Naturno ai 19 del Bozner, passando attraverso i 24 del San Martino, i 21 del Maia Alta e della Benacense e i 20 del Valle Aurina, ci si gioca la sopravvivenza e la permanenza in categoria.

Sono concentrati qui, ovvero nella bagarre per non retrocedere, i motivi d'interesse della parte finale di quest'edizione del campionato di Eccellenza, dominata dalla Virtus Bolzano, prossima a tagliare il traguardo della matematica vittoria e del ritorno – dopo una sola stagione di purgatorio fra i dilettanti – in serie D. Una Virtus Bolzano (anche questo fa notizia) che non è riuscita a vincere, domenica, pareggiando a reti involate nel match casalingo contro il San Martino. Un risultato che ha così fissato a 16 le vittorie consecutive del team di Sebastiani, nuovo record per la categoria. Il precedente primato apparteneva, a pari merito, a Fersina (stagione 2011/2012) e Trento (stagione scorsa), che si erano fermate a quota 13 successi di fila.

Anche il secondo posto è praticamente assegnato, visti gli otto punti di vantaggio (con una partita in meno) del San Giorgio sul San Paolo, quest'ultimo sconfitto in Val di Non dall'Anaune dopo tre risultati utili di fila (2 vittorie e un pareggio). Un San Giorgio che ha rinviato al prossimo 18 aprile il match sul campo del Comano, così da preparare al meglio la gara d'andata dei quarti di finale del tabellone nazionale di Coppa Italia. Mercoledì, a Brunico, salirà il Mariano, squadra comasca alla quale la formazione di Morini cercherà di strappare la qualificazione alle semifinali. In bocca al lupo.Tornando al campionato di Eccellenza e all'ultima giornata disputata, la nona di ritorno, da sottolineare i meriti di un Brixen, che dopo più di un girone di alti e bassi ha trovato una buonissima continuità di risultati nel momento cruciale della stagione, mettendosi praticamente in salvo. Sul campo del deludentissimo e sempre più pericolante Maia Alta, la squadra di Schuster ha conquistato la sua quarta vittoria più un pareggio nelle ultime sei partite disputate, agganciando il Termeno a quota 31 punti, dieci di vantaggio sulla zona retrocessione.















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