Non sono ammessi dubbi di sorta. Per una congiuntura dei destini sportivi ed editoriali, i due libri più belli ed importanti della stagione sono usciti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. E raccontano entrambi compagini calcistiche che hanno fatto (e fanno) la storia del calcio in Italia. Dunque, chapeau, signori. Se siete alla ricerca dei regali natalizi perfetti, in chiave sportiva, avete trovato i titoli giusti. L’uno è IL libro delle storie del Milan. L’altro è IL libro della storia del Bologna.

1899 A.C. Milan. Le storie di Michele Ansani, Gino Cervi Gianni Sacco, Claudio Sanfilippo con le (splendide) illustrazioni di Osvaldo Casanova è edito da Hoepli, 445 pagine. Sono 120 anni di storie rossonere raccontate da una pattuglia di affabulatori documentati e seri come pochi: dal Milan di Kilpin ai nostri giorni, storie di scudetti, coppe, palloni d’oro, partite epiche, stadi di tutto il mondo e soprattutto campioni leggendari. Una hall of fame che poche squadre al mondo possono vantare: Nordahl e Schiaffino, Rivera e Baresi, Maldini e Van Basten, Shevchenko e Kakà, Rocco e Liedholm, Sacchi e Ancelotti, Rizzoli e Berlusconi. Ma anche la fatal Verona e la notte di Istanbul, gli anni bui del Milan dei casciavitt, la serie B e i cinesi. E poi le storie nascoste e dimenticate, le curiosità, i riti e le scaramanzie: una passione calcistica che diventa eredità tramandata di generazione in generazione, memoria pubblica e privata, cultura trasversale, da Tognazzi a Franco Loi, da Jannacci a Beppe Viola, da Kobe Bryant a Emis Killa. La storia dell’A.C. Milan 1899 raccontata come un romanzo collettivo. Monumentale e pietra miliare nell’editoria sportiva italiana è poi Bologna Centodieci. L’epopea la gloria le immagini inedite di Carlo F. Chiesa, edito da Minerva, 544 pagine. In un unico libro tutta la storia dei 110 anni del Bologna FC presentata con una grafica moderna e con contenuti nuovi e mai visti prima. Rispetto alla precedente pubblicazione dedicata ai 100 anni del Club rossoblù, questo volume unisce infatti la storia e l’enciclopedia della squadra, arricchendo i contenuti con nuove immagini inedite d’archivio, inserendo nuovi testi, perfezionando i precedenti con preziosi aggiornamenti e implementando il tutto con una nuova sezione dedicata agli ultimi 10 anni. Una miniera di dati ed immagini - esempio imprescindibile per chi volesse raccontare in futuro altre storie, altre squadre - per celebrare la squadra che tremare il mondo fa, con sette scudetti in albo d’oro (l’ultimo del 1964, con Bernardini, Pascutti, Haller...) e un legame ferreo con la città.