Podismo

Maier e Ndege firmano la Val Gardena Mountain Run

Sul Seceda successo della tedesca e del keniano



ORTISEI. Sono Stephan Ndege (Kenia) e Michelle Maier (Germania) i nuovi campioni del Seceda dopo aver firmato il successo nella sesta edizione della Val Gardena Mountain Ru,n disputatasi  domenica 9 luglio sul tracciato di 14,5 km con 1.247 m di dislivello tra Ortisei e il monte Seceda in Val Gardena. Circa 160 atleti da 9 nazioni al via, per la soddisfazione degli organizzatori Gherdeina Runners.

Anche quest'anno la partenza è avvenuta sulla piazza centrale di Ortisei, in occasione della sagra del paese, festa grande per gli abitanti e, in questa occasione, anche per i 160 partecipanti che si sono iscritti alla sesta edizione del Valla Gardena Mountain Run, che oramai fa parte delle classiche di corsa in montagna a livello nazionale.
 
Gara per nulla tattica, con i due atleti africani Ndege e Panim Surum che si sono subito messi al comando, lasciando ai concorrenti la sola chance di combattere per il terzo gradino del podio. E qui sono stati il giovane Alberto Vender dell'Atletica Valchiese e i due altoatesini Georg Piazza (Ortisei) e Tobias Geiser (Meltina) a darsi battaglia. Epilogo annunciato dunque, con Stephan Ndege, classe 1989, che ferma il cronometro a 1:13'02'', infliggendo ben 50'' di distacco al suo connazionale e coetaneo Robert Panin Surum. Sorpresa per il terzo posto invece, conquistato dal 21enne Alberto Vender, che incassa 4'24'' dal primo, ma tiene a distanza di 1'37'' l'atleta di casa Georg Piazza, reduce dal secondo posto al Brixen-Plose-Marathon 2017. 5° posto per Tobias Geiser, atleta della Val d'Adige, che ha accusato una forte crisi al km 8 di gara.

In campo femminile, Michelle Maier, campionessa tedesca di corsa in montagna, ha condotto la gara fin dall'inizio, facendo praticamente il vuoto dietro di se. Arrivata al traguardo con il tempo finale di 1:23'53'', ha dovuto attendere ben 6'26'' prima dell'arrivo della keniana Joyce Muthoni Njeru, seconda. Bella lotta a tre per il terzo posto invece tra la venostana Petra Pircher (tempo: 1:30'20'' con +6'44''), che alla fine l'ha spuntata su Silvia Cuminetti, superata sui ripidi tornantini della Forcella Pana, e Antonella Confortola. La detentrice del record del tracciato, Renate Rungger della Val Sarentino, si è dovuta ritirare dopo metà gara per problemi fisici.
 













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità