Nel prossimo weekend lo show è in val di Fiemme 

Dopo la pausa di domani, il Tour de Ski si sposterà in val Müstair, in Svizzera Due tappe a Oberstdorf, in Germania, sabato e domenica gran finale sul Cermis



DOBBIACO. E ora il Tour de Ski si sposta in Svizzera, poco più in là del confine di Tubre, in Val Müstair, giusto per festeggiare il Capodanno, poi due tappe in Germania a Oberstdorf e infine il rientro in Italia, sabato e domenica prossimi con le due classiche tappe in Val di Fiemme, l’attesa mass start in classico, sempre molto spettacolare anche grazie agli abbuoni sprint, e la finalissima sul Cermis, una gara unica al mondo con la sua affascinante e durissima Final Climb. Iniziato nel 2007, il Tour de Ski era nato proprio col format di oggi, ovvero la due tappe finali in Trentino e così sarà almeno fino al 2023, come ha fatto sapere la FIS. Dunque la Val di Fiemme è l’unica location ad avere ospitato ogni anno il Tour de Ski. Dopo i tre Campionati del Mondo (oltre a quello Junior e le Universiadi) e la miriade di prove di Coppa del Mondo, si è in attesa anche della consacrazione olimpica qualora l’Italia si aggiudichi il grande slam del 2026.

Il successo del Tour de Ski, con le due tappe fiemmesi a conquistare il ruolo di leader negli ascolti televisivi dell’inverno, non è frutto solo di una grande organizzazione tecnica, ma anche di una accattivante proposta riservata ad appassionati e al pubblico in genere. Il sabato e la domenica conclusivi sono da sempre un grande evento sia allo Stadio di Lago di Tesero che lungo le rampe dell’Alpe del Cermis. Sabato la festa post gara si accende alle 16.30 con l'Après Ski Race nel Fiemme Party Tent (tendone delle feste allo Stadio del Fondo): DJ set con i Senselexx fino alle 21.00, quando esuberanti gruppi rock locali prenderanno possesso del palco. Alle 19.30 il Felicetti Pasta Party, offerto a tutti i presenti dal Comitato Organizzatore, è un’occasione davvero ghiotta in tutti i sensi. Tornerà anche il Tour del Gusto con le casette lungo la Final Climb che propongono prodotti tipici per ingannare il tempo tra una gara e l’altra, non senza brulè, birra e grappa per gustarsi uno spettacolo unico sul Cermis. Difficile pronosticare chi domenica potrà festeggiare la vittoria finale nella gara pursuit: gli atleti partiranno da Lago di Tesero, infatti, con i distacchi accumulati nelle precedenti tappe. Dario Cologna ha vinto 4 volte (2009, 2011, 2012, 2018) aggiungendo altri due podi. Martin Johnsrud Sundby dalla sua ha tre vittorie (dal 2014 al 2016) e due secondi posti nel 2017 e 2018. Non si può sottovalutare Sergey Ustiugov, 3° nel 2016 ma primo nel 2017 prima di essere “fermato” per i noti problemi di doping della nazionale russa. Ieri a Dobbiaco ha mandato un avvertimento ai suoi avversari, facile che in Val di Fiemme si debba parlare di lui. Comunque l’esperienza di Cologna e Sundby potrebbe condizionare il podio sul Cermis.

Al femminile c’è la meteora Nepryaeva che ieri ha centrato la sua prima vittoria in Coppa. Ma Diggins 2.a, Östberg 3.a e la vincitrice dello scorso anno Weng 9.a rimangono sempre le favorite dopo il podio dello scorso gennaio sul Cermis, la Weng vinse con 48” sulla Östberg e 2’23” sulla Diggins.

Gli italiani sono ancora nel “limbo”. Per ora possiamo pensare di vedere in cima al Cermis in zona punti Francesco De Fabiani, ora 15°, e la fassana Caterina Ganz ora 33.a.

Da qui a sabato e domenica molte cose potrebbero cambiare, di fisso rimangono gli appuntamenti sulle piste fiemmesi, sabato alle 14 e 15.10 le due mass start, domenica Rampa con i Campioni alle 9.30 (ci sarà anche Legkov!) poi Final Climb femminile alle 13 e maschile alle 14.45. Da non mancare!















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