Nella gara a squadre l’Italia chiude con un quinto posto
PYEONGCHANG (Corea del Sud). Per fortuna stavolta i due millesimi hanno separato dal quarto posto e non dalla medaglia di bronzo, altrimenti avremmo battezzato questa come “l’Olimpiade maledetta...
PYEONGCHANG (Corea del Sud). Per fortuna stavolta i due millesimi hanno separato dal quarto posto e non dalla medaglia di bronzo, altrimenti avremmo battezzato questa come “l’Olimpiade maledetta dello slittino azzurro”. Dopo i due millesimi che hanno separato Dominik Fischnaller dal podio nel singolo, ieri nella gara a squadre l’Italia ha chiuso quinta una gara dominata dalla Germania; argento al Canada e bronzo all’Austria. Lo squadrone teutonico, che ha ben 4 piste sulle quali allenarsi, ha vinto tre ori su quattro gare. Unica eccezione, a sorpresa, l’oro nel singolo uomini dell’austriaco David Gleirscher. Tornando a ieri, gli altoatesini Andrea Vötter, seconda parziale nel singolo femminile, Dominik Fischnaller, sesto nel singolo maschile, Ivan Nagler e Fabian Malleier, sesti nel doppio maschile, sono stati protagonisti di una buona prestazione ma chiudono un’edizione dei Giochi avara di soddisfazioni. L’ultima volta che l’Italia dello slittino non è tornata a casa con una medaglia olimpica risale a Calgary 1988, ben 30 anni. Da Albertville 1992 a Sochi 2014 gli azzurri, in doppio o con Armin Zöggeler (oggi cittì) avevano sempre conquistato almeno un podio. A PyeongChang è mancata la medaglia ma il settore è in salute.
«È mancato pochissimo, adesso dobbiamo lavorare altri quattro anni e speriamo di essere un po’ più fortunati. Volevamo fare il podio. Quando vinciamo o perdiamo lo facciamo comunque tutti insieme», hanno detto i quattro slittinisti azzurri. (m.m.)
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