Pesaro ci prova, Milano domina e alza la Coppa

Milano. Una quattro giorni da cannibali. L’Ax Milano vince la Coppa Italia 2021 con tre monologhi da Oscar. Dopo aver travolto Reggio nei quarti (+28) e Venezia in semifinale (+31), la squadra di...



Milano. Una quattro giorni da cannibali. L’Ax Milano vince la Coppa Italia 2021 con tre monologhi da Oscar. Dopo aver travolto Reggio nei quarti (+28) e Venezia in semifinale (+31), la squadra di Ettore Messina fa un sol boccone anche della Carpegna Prosciutto Pesaro (87-59, con un massimo vantaggio di +38). Uno strapotere assoluto, senza storia, senza repliche.

Una corazzata senza rivali. Milano, alla settima coccarda, infila una serie di record, tra cui il massimo scarto complessivo in una Final Eight (87, il primato precedente era il +67 proprio della Milano di Repesa nel 2016). Pesaro evita il minimo storico dei punti (55 di Treviso nel 1998) e il massimo divario di una finale (un +29 di Varese risalente al 1973) solo perché Milano svuota la panchina già a 8’ dalla sirena finale.

L’mvp viene assegnato dal voto popolare a Gigi Datome, al suo quarto premio individuale in giro per il mondo ma alla sua prima Coppa Italia con 15 punti e 5 rimbalzi, ma diventa un orpello sulla festa del Forum. “È bello quando c’è un gruppo sano che lavora seriamente, con tante energie e sacrificio. È giusto festeggiare perché lo sforzo è riconosciuto con un titolo. Ogni trofeo è speciale, farlo in Italia lo è ancora di più. Sono convinto che il meglio debba ancora venire".

Il record lo sigilla anche Ettore Messina: da solo ha vinto 8 volte la Coppa Italia, lo stesso numero di Virtus Bologna e Pallacanestro Treviso. “La partita è stata condizionata dalla loro stanchezza - spiega il coach di Milano - ma noi abbiamo avuto il merito di approcciare con grande attenzione e decisione. Abbiamo giocato una coppa di livello assoluto”.













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