Piani dalla mano calda e il Pergine s’arrende

Nel derby al PalaMazzali parte meglio la squadra trentina che poi subisce la vena al tiro di Vettori, Pioggia e Tiribello



BOLZANO. Tra Piani Electrogrout Tec e Basket Pergine è stata una bella partita, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto, con un ritmo di gioco elevato da entrambe le parti, che ha divertito il pubblico che ha occupato tutti i posti sulla tribuna del PalaMazzali.

A contribuire allo spettacolo ci hanno pensato anche i due arbitri veronesi, con diverse decisioni estemporanee e interpretazioni, a volte, anche soggettive del regolamento, senza per altro influenzare il risultato. La matricola trentina, la squadra più giovane del girone, in avvio ha anche provato a sorprendere la più esperta formazione di coach Thomas Minati. La squadra della Valsugana è partita subito forte, raccogliendo anche un buon vantaggio, ma quando i Piani Electrogroup Tec hanno cominciato a difendere come sanno la mira della squadra ospite ha cominciato a fare difetto. Con l’entusiasmo giovanile il Basket Pergine ha fatto vedere anche delle belle giocate, ma mancando poi la conclusione. Dall’altra parte la formazione bolzanina ha prima registrato la difesa e poi ha accettato di giocare la partita sul terreno preferito, rimbalzo e contropiede, di fronte alla difesa schierata, affidandosi ai canestri dalla lunga distanza, dove si sono distinti Manuel Pioggia, il “solito” Samuele Vettori, Federico Tiribello, ieri sera particolarmente attento in costruzione del gioco e preciso in conclusione, ed anche il giovane Lorenzo D’Alessandro. Già all’intervallo la partita era decisa, non solo per il distacco di quindici punti a favore dei Piani Electrogroup Tec, ma anche per quello che si era visto sul parquet, con la formazione di coach Thomas Minati più attenta nella lettura della partita, la differenza di valori in campo era ormai ristabilita, anche se i derby possono sempre riservare delle sorprese. Dopo la palla a due è subito 6 a 0 e poi ancora 8 a 2 sempre per il Basket Pergine. Il pareggio (10-10) lo firma Tiribello con la prima bomba bolzanina, poi la squadra della Valsugana si riporta avanti con l’1/2 dalla lunetta in risposta ad un tecnico fischiato a coach Thomas Minati, uscito dallo spazio dedicato per una giusta protesta, ed un canestro in contropiede (10-13). La parità è opera di Vettori con tre tiri liberi e il sorpasso ancora di Tiribello con due canestri di fila (17-13). Il finale di quarto è ancora favorevole ai Piani Electrogroup Tec, che concedono solo cinque punti agli avversari nella seconda parte del quarto Al rientro in campo il tentativo di rimonta perginese è respinto da Vettori che sfodera tutto il repertorio: bomba, canestro e 3/3 ai liberi. Il Basket Pergine si avvicina fino al meno sei (39-33), poi salgono in cattedra i Piani che chiudono il primo tempo con un parziale di 12 a 0. Al rientro dopo l’intervallo il Basket Pergine prova un po’ a risalire, ma arriva solo a meno nove (60-51). Poi i Piani si riportano a distanza di sicurezza sul +16, che cresce in avvio dell’ultimo parziale fino a +24 (78-54), con il primo canestro trentino solo dopo 4’10”, che chiude definitivamente la partita. Per i Piani Electrogroup Tec è anche la prima vittoria casalinga.

«In avvio abbiamo sofferto soprattutto l’esperienza di Andrea Camera – commenta coach Thomas Minati – Poi però abbiamo sbagliato poco, dopo aver rimesso ordine in difesa il controllo della partita è passato nelle nostri mani, puntando tanto sul contropiede e gestendo bene il gioco in una partita dove, in fondo, il Basket Pergine aveva tutto da guadagnare e noi tutto da perdere. Per noi un risultato importante, un buon test per la nostra difesa che ha tenuto bene, in vista della trasferta ad Istrana, su un campo non facile, dove ci troveremo di fronte un’altra squadra con giocatori più esperti e con passato in categorie superiori».













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