Ultimi botti in casa Bolzano Halmo, Giliati e un super big  

Mercato. La società biancorossa è pronta a riabbracciare i due ex  A completare il reparto avanzato un’ala di spessore per la prima linea Sul fronte rinnovi ancora due le situazioni da risolvere in questi giorni Si tratta dell’attaccante Marco Insam e del difensore Stefano Marchetti


Thomas Laconi


Bolzano. Conto alla rovescia. A 25 giorni esatti dall'inizio della Ice Hockey League, l'HCB Alto Adige Alperia pare avere individuato, e centrato, tutti gli obiettivi di mercato. Entro venerdì, Dieter Knoll dovrebbe concludere tutte le operazioni in entrata, garantendo a coach Ireland un roster profondo, come richiesto dal tecnico nordamericano: 7 difensori e 14 attaccanti, oltre a Irving e Fazio.

Il quadro sarà completato entro questa settimana, che si annuncia molto intensa a livello di “botti delle otto”e che potrebbe riservare ai tifosi del Bolzano qualche nome di assoluto livello, in grado di aumentare l'euforia del popolo biancorosso.

Tra gli arrivi programmati (in attesa dell'ufficializzazione), Knoll dovrà però trovare la quadra anche su due rinnovi importanti. I nomi sono quelli di Marco Insam e Stefano Marchetti, che ancora non hanno trovato l'accordo con la società.

Il conto alla rovescia

Il Bolzano, che dopo la pausa domenicale, riprenderà oggi il lavoro sul ghiaccio del Palaonda, deve completare il mosaico. In attacco, ad oggi, sono dieci i giocatori a disposizione di Ireland. Manca Insam, come detto, e anche altre tre pedine, due ali e un centro, che andranno a completare la rosa nel reparto avanzato. E se, come promesso, Knoll dovesse piazzare alcuni colpi ad effetto, allora al Palaonda la stagione potrebbe partire con discrete aspettative e il morale alto.

In Austria, nelle ultime ore, i siti specializzati, riprendendo quando riportato sulla nostra edizione di domenica scorsa, hanno rilanciato la notizia di due possibili (e probabili) ritorni. Il più eclatante sarebbe quello di Mike Halmo, fattore determinante nella vittoria del titolo biancorosso del 2018, che dopo una stagione in Germania, sarebbe pronto a dire si per tornare in quella che l'attaccante ex NHL, a più riprese, ha definito come la sua seconda casa. Halmo, che dopo un estate trascorsa in Alto Adige con la sua compagna, si trova al momento a Toronto e potrebbe salire sul volo che in settimana riporterà a Bolzano, tra gli altri, Leland Irving e Anthony Bardaro. Un altro nome caldo è quello di Stefano Giliati, che inizialmente non sembrava rientrare nei piani di Dieter Knoll. L'attaccante oriundo, però, ha spesso ribadito di volere ritornare al Palaonda, è risultato una pedina preziosa nei playoff e in spogliatoio ha maturato tanti consensi fra i suo compagni di squadra. Un uomo importante sul ghiaccio e fuori, apprezzato anche da coach Greg Ireland, che in caso di ritorno di Giliati potrebbe dire di avere centrato il primo grande obiettivo di questo inizio di stagione: confermare la gran parte del gruppo della passata stagione.

A Bolzano si attende, infine, un'ala forte per la prima linea, che dovrebbe idealmente prendere il posto di Colton Hargrove. Da Via Galvani, sul nome del probabile nuovo arrivo, le bocche rimangono cucitissime, a conferma della voglia, da parte di Knoll, di stupire, ancora una volta, i propri tifosi. «Siamo a buon punto per chiudere tutte le operazioni – spiega Knoll – entriamo nella settimana decisiva nel quale ci saranno ulteriori, importanti, annunci. L'importante è farsi trovare pronti per il 25 di settembre con la rosa al completo».

In difesa, all'appello, oltre a Marchetti, mancano tre pedine, più l'inserimento di un “settimo”, che potrebbe essere ancora il giovane asiaghese Gregorio Gios.

Insam e Marchetti, si cerca un'intesa

Nella settimana, appena conclusa, che ha portato a tante conferme di giocatori nostrani, ai tifosi non è certo passata inosservata l'assenza nel “listone” di Marco Insam e Stefano Marchetti, ancora alla ricerca dell'accordo con la società.

«Già da domani (oggi per chi legge, ndr) cercherò di trovare l'accordo con i ragazzi. Insam è un giocatore prezioso, sia in pista che in spogliatoio, Marchetti a Bolzano ha portato esperienza e qualità. Chiaro che il mio obiettivo è riportarli, quanto prima, alla base, ma per firmare i contratti entrambe le parti in causa devono viaggiare sulla stessa direzione».

Mercoledì, intanto, è attesa l'ufficialità del calendario della prima edizione della Ice hockey league. Dall'Austria, poi, c'è fermento sul fronte capienza degli stadi. A Villach, ad esempio, per l'avvio della stagione, l'accesso alla Stadthalle sarà consentito ad un numero massimo di 1000 spettatori. Nella vicina Klagenfurt, i “cugini” del Kac sperano invece di strappare una capienza maggiore, ma i problemi non mancano di certo, considerando che il vetusto impianto delle “Giubbe Rosse” conta soprattutto su posti in piedi, fattore questo che non agevola certo il Klagenfurt in questo momento dedicato alla riapertura sicura degli stadi, per i quali dovranno essere garantiti posti a sedere e numerati, rispetto al piano stabilito dalla Lega.

Prime amichevoli, vincono Red Bull e Bratislava

In attesa del primo test match del Bolzano (ancora da definire), in Ice Hockey league la serie di amichevoli precampionato è già cominciata. A Salisburgo (a porte chiuse), i Red Bull hanno sconfitto di misura il Vsv Villach per 2-1. Tanti esperimenti da ambo le parti, con sei esordi in prima squadra tra i padroni di casa, che hanno firmato il primo successo della nuova stagione grazie alle reti di Predan e Varejcka (di Wohlfart la rete per i carinziani).

I Bratislava Capitals, ner wntry della lega, hanno sconfitto per 2-1 gli slovacchi del Dukla Trencin, prendendosi la rivincita rispetto al primo ko maturato nel primo match amichevole.













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