Un “bocia” regala il derby alla V. Bolzano 

La Virtus è più solida, segna col giovane Koni e batte il Trento che sbaglia un rigore con Furlan ed è solo ultimo in classifica


di Lorenzo Di Domenico


TRENTO. Finisce 1-0 per la Virtus Bolzano un derby molto combattuto e con poche occasioni da rete. A vincere, alla fine, non è chi ha costruito di più, chi ha tirato di più in porta, ma chi si è dimostrato più solido, più compatto, chi ha fatto vedere di essere maggiormente “squadra”. I biancoverdi di Sebastiani salgono a quota 7, raggiungendo la settima posizione, mentre gli aquilotti sprofondano ancora di più in una crisi che non sembra aver fine, rimanendo ancorati all’ultima posizione in classifica.

La gara ha un inizio contratto, molto combattuto e intenso in mezzo al campo. Nel primo quarto d’ora non si segnalano particolari chance per le due squadre, se non per un apprezzabile tentativo in acrobazia di Kaptina che termina altissimo sopra la porta gialloblù difesa da Barosi.

La prima vera occasione arriva al 15' ed è per i padroni di casa: Bertaso si inventa un lancio con il contagiri per Bertoldi, che con una grande sponda serve l'accorrente Dragoni, ma sul tiro dal limite del numero 18 è attento Weiss, che riesce a respingere una conclusione potente, ma non abbastanza angolata. Al 30' si rivedono nuovamente gli aquilotti con Bertoldi che, su un cross basso di Dragoni dalla sinistra, è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone, ma il suo tentativo di cross a porta sguarnita è messo in angolo da un attento Weiss. Trento che va ancora vicino al vantaggio al 35', quando Bardelloni si inventa un gran lancio per l'inserimento di Dragoni a centro area, il centrocampista gialloblù viene però anticipato da un grande intervento in uscita del solito Weiss. Sull’uscita del proprio portiere, però, rimane a terra Kicaj, che dopo l’arrivo dei soccorsi è costretto a lasciare il campo in barella per la botta ricevuta nello scontro. Un Trento che, pur non avendo dominato, ha fino a quel momento giocato meglio degli avversari, andando vicino più volte alla rete, va sotto in pieno recupero. Allo scoccare del 47' arriva, infatti, a sorpresa, il vantaggio della Virtus Bolzano: inutile fallo di Furlan qualche metro fuori dalla propria area, punizione per i biancoverdi e splendida esecuzione di Koni, che un destro preciso mette la sfera lì dove Barosi non può arrivare.

La ripresa inizia con un Trento propositivo, che sembra messo meglio in campo rispetto alla prima frazione di gioco. La grande occasione per pareggiare per i gialloblù non tarda ad arrivare: al minuto 8, al termine di un’azione insistita degli aquilotti il cross di Furlan viene colpito di mano in area da Kaptina e l’arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta capitan Furlan, che prova la soluzione centrale, alta e forte, ma è la traversa a negare la gioia del pareggio al numero 16 aquilotto. E’ un boccone troppo amaro da mandare giù per i giocatori di mister Rastelli, che non riescono a reagire e trascinano la partita fino al 90’ senza mai essere realmente pericolosi, se non con un colpo di testa di Bertoldi su cui Weiss si deve superare.

E’ una prova di grande compattezza per gli uomini di Sebastiani. Terza sconfitta in quattro gare, invece, per un Trento poco incisivo che rimane sul fondo della classifica.













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