Uno-due Kratochvil e la grinta di Pastuszka 

Le interviste. Il fantino della Repubblica Ceca autore di un doppio: «Con Almost Human  un pensierino al Nazioni». Il polacco-meranese cade nel cross, poi vince l’ultima incerottato


Emanuele Orso


merano. Ormai è tutto in fermento, compreso lo spogliatoio dei fantini. Nella domenica che precede il big event fantini già concentrati su quella che è la corsa delle corse.

Il pomeriggio è stato aperto dalla vittoria dell'ospite Natam che veste colori italiani, Jan Kratochv il perfetto interprete del portacolori della Tania-Vana capitanata da Mario Montanari: «Un cavallo di sicuri mezzi e un ottimo saltatore» racconta il fantino ceco. «Deve ancora imparare a gestirsi, essendo un cavallo che in piano correva sulla velocità, ma ha qualità e mezzi. Dovesse migliorare di "testa"può pensare di salire un gradino.

Il classico Oreste de Strobel in cross ha visto il “quick double” del fantino Kratochvil che a distanza di pochi minuti bissava il successo della prima corsa in sella ad Almost Human. Un cavallo che potrebbe essere importante nella nuova specialità del Cross-country. «Sono mesi che stiamo cercando di metter tranquillo questo soggetto che è sempre stato ardente ma di mezzi» spiega Kratochvil. Ieri è parso più maneggevole «e alla fine la sua maggior qualità ha fatto la differenza». Un pensiero al Nazioni? Jan ci strizza l'occhio, dicendoci che venerdì valuteranno col trainer Vana la possibilità di correre.

Altro appuntamento classico il Rotary Club in cui, come buon handicap vuole, la verità sta nel mezzo: il cronometrico Johnny Be Good dopo vari piazzamenti si è tolto la scomoda qualifica di maiden. Il suo simpatico jockey Bens analizza sinteticamente la prestazione del suo cavallo: «È un ottimo saltatore e ha sfruttato al meglio il ritmo imposto dal compagno di colori Consensus. Non sarà un fenomeno ma intanto ci siamo tolti lo zero dalla casella delle vittorie.

Chiusura di convegno ancora nel segno fucisia di Paolo Favero che con la vittoria del suo portacolori Precision Prince e del suo perfetto jockey Pastuszka ha collezionato un bel triplo grazie anche alla vittoria in piano di Dragonheart. «Direi che è un bel viatico per affrontare il prossimo weekend che sarà sicuramente impegnativo», afferma un'entusiasta Paolo Favero. Ancor più contento il fantino di scuderia Dominik Pastuszka che nonostante fosse tutto incerottato (è caduto nel cross in sella a West Coast Time) ha voluto montare il proprio allievo e ha avuto ragione. «È vero - afferma il fantino d’origine polacca ormai da tempo meranese acquisito -, nonostante fossi zoppo e malconcio ho voluto rispettare i miei impegni fino in fondo, sapendo di giocarmi un'ottima chance in sella a Precision Prince». I fatti gli hanno dato ragione grazie anche un'ottima monta del fantino di Domink. Stagione decisamente a freccia in su per questo jockey che ha i cavalli nel sangue.

Gloria nel pomeriggio anche per il "nostro" ospite della settimana che, come tutti i nostri ospiti intervistati alla vigilia, vincono regolarmente la domenica. Paolo Urru non è stato da meno. Ce l'aveva anticipato che col suo Jackson se la sarebbe giocata alla grande, e così e stato. Monta al solito perfetta di Paolo e “luna” ok da parte del suo allievo, che ha lasciato da parte il carattere spesso effervescente e si è espresso come sa. Risultato: vittoria in difesa, respingendo l'ultimo disperato attacco portatogli dalla favorita Angel Spring.

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