Vale sempre la legge del Druso

Terza prestazione vincente sul campo amico con Iacoponi (doppietta) terzino-goleador


di Francesco Bertagnolli


BOLZANO. Buona anche la terza. L'Alto Adige al Druso conosce solo vittorie e la classifica torna a sorridere.

I biancorossi di Vecchi riscattano prontamente il k.o. di San Marino, battono un Cuneo rinunciatario grazie ad una doppietta di Iacoponi, evidenziano progressi importanti in ogni settore del campo. Tre punti meritati quelli raccolti da Furlan e compagni, dominatori per 45 minuti in cui, probabilmente, si sarebbe dovuto chiudere il discorso, freddati nella ripresa dall'unico tiro in porta ospite, ancora orgogliosi nella reazione, vincente, che ha definito la pratica nel finale. Questo l'esito d'un match divertente, in cui all'11 di casa si chiedeva risposte dopo i tanti dubbi sollevati dall'opaca prestazione di domenica scorsa. E risposte sono arrivate, non tutte completamente positive, ma comunque significative nell'evidenziare i progressi cercati. Dopo qualche domenica di rodaggio il 4-3-3 impostato da Vecchi ha mostrato dinamismo e intensità costanti, le conseguenze sono state quelle della produttività in zona offensiva e dell'annullamento delle ripartenze ospiti. Certo, si dirà, il Cuneo non è sembrato uno squadrone, tutt'altro. Non più bella figura, rispondiamo noi, aveva fatto il Pavia, con la differenza che i nostri, allora, andavano al trotto, mentre ieri hanno inziato a galoppare. Tutti, indistintamente, mostrando quel volto agonistico che auspicavamo e che esula dalle vicende tecniche, che dipendono dalle doti dei giocatori. Un'intensità alla quale si è abbinato un reparto offensivo sorretto questa volta con costanza dai centrocampisti e dalle scorribande continue di Iacoponi e Martin, ancora una volta decisivi, che in ogni caso ha trovato un punto di riferimento prezioso nella figura di Maritato, più che positivo per essere all'esordio, con Thiam, in ogni caso prezioso, relegato a sinistra. Il tutto nonostante l'assenza di Bocalon e d'un Campo che è entrato nella ripresa. Così ne è venuta fuori una gara emozionante, piacevole per il pubblico d'un Druso che continua a portare punti e soddisfazioni. Il primo vantaggio di Iacoponi è arrivato dopo la mezz'ora di gara, con un'incornata da centravanti consumato su cross di Furlan. A quel punto solo un pizzico di sfortuna e l'imprecisione degli avanti aveva impedito di poter gioire prima, dopo troppe occasioni mancate. Il tutto ha fatto in modo che gli ospiti restassero in partita anche nella ripresa, dove, purtroppo, hanno pareggiato alla prima occasione utile. Un gol regalato, come al solito, dalla difesa di casa, incapace di leggere un traversone più che "telefonato" dalla trequarti, con Garavelli abile nell'anticipo su Martin di testa e Fantini ad anticipare Bassoli da due passi. A quel punto sarebbe stato difficile digerire una divisione della posta al novantesimo che non rappresentava i valori espressi in campo. Lì Vecchi ha azzeccato la mossa vincente, inserendo un Campo lasciato fuori in partenza per via d'incerte condizioni fisiche e poi prezioso nel forcing finale. Il 2-1 è ancora arrivato per mano d'uno Iacoponi scatenato, ancora preciso con una zuccata da centro area dopo sponda aerea di Bassoli. Una rete che ha fatto giustizia e che ha portato in dote punti e fiducia. Ancora una volta la porta non è rimasta inviolata, male perchè ieri non si dovevano subire, se si produrrà sempre in questa maniera potrebbe anche risultare un dettaglio. La cosa principale sarà mostrare questo volto anche lontano da Viale Trieste, partendo dalla trasferta di Treviso. Dove raccogliere punti sarà obbligatorio per una squadra che, visto quello che gira nel campionato, deve necessariamente guardarea camminare dentro o a ridosso dei primi cinque posti.

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